Tempi, costi e progetti il Comune alla verifica delle opere più attese

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Lunedì 15 Novembre 2021, 05:08
I lAVORI
PESARO. Vecchio palas, Tribunale, cavalcaferrovia: in consiglio comunale la verifica di tutte le opere più discusse della città. C'è persino il cimitero di Novilara in elenco. Sarà una seduta d'assise, quella odierna, concentrata, almeno nella prima parte, su una serie di interrogazioni presentate dall'opposizione, e alle quali sarà chiamato a rispondere l'assessore competente ai Lavori pubblici Enzo Belloni, che dovrà fare il punto su alcune delle principali opere cittadine, ancora non concluse, che nel corso degli anni hanno subito ritardi. Tra Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia sono ben sei le richieste di chiarimenti, alcune sono addirittura doppie come nel caso del cavalcaferrovia. E spuntano anche osservazioni sulla viabilità della zona Tombaccia.
L'elenco
Ma andiamo con ordine. Per l'ex hangar di viale dei Partigiani, che verrà affrontato in aula con l'interrogazione di Giovanni Dallasta della Lega, un percorso, durato fin qui quasi sette anni, pieno di traversie e ripetuti ritardi. L'annuncio dei lavori nel 2015, l'avvio del cantiere solo tre anni più tardi. Nel frattempo l'aumento dei costi, da 4 a 6 milioni di euro, per gli aggiornamenti sulla sismicità, l'efficientamento energetico e i miglioramenti sull'impiantistica. Ma anche il contributo, importante, del Gse di oltre un milione e 700 mila euro. Insomma una serie di contrattempi che hanno poi impedito di fatto l'atteso taglio del nastro in occasione del 150 anniversario della morte di Rossini, o, come è successo quest'anno, della presenza presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E di recente, l'ultima tegola: i carabinieri e l'ispettorato del Lavoro, hanno chiuso il cantiere appaltato alla ditta Gm di Fano, per la poca sicurezza dei ponteggi e l'inosservanza delle normative anti Covid, per cui sono fioccate tre denunce e una multa da 70 euro. L'impresa dovrebbe riprendere a inizio settimana i lavori, ma l'operazione palas è uno di quei progetti catalizzanti che inevitabilmente alimenta il dibattito cittadino.
Tempistica
Come lo alimenta, specialmente negli ultimi mesi con parecchi malumori, il cavalcaferrovia Giorgio De Sabbata in particolar modo per la sua posizione strategica e per la frequenza di utilizzo quotidiano. Oggi se ne tornerà a discutere con l'interrogazione del gruppo Lega e di Fratelli d'Italia. Il consigliere Daniele Malandrino (Fdi) chiede conto dell'intervento (cronoprogramma e costi) e il gruppo Lega (Giovanni Dallasta, Francesco Totaro, Dario Andreolli, Roberto Biagiotti e Andrea Marchionni) idem, ma insistendo sul ponte dei Cappuccini e la zona del sottopasso. L'assessore Belloni dal canto suo ha più volte risposto alle critiche, anche di recente con un video sui social, affermando che la prima parte dell'intervento è conclusa, mentre i prossimi step rientreranno nel cantiere che verrà aperto con i 3 milioni di euro finanziati dal Ministero degli Interni. Altro nodo riguarda la messa in sicurezza del Tribunale (un'altra interrogazione del Carroccio). Nelle ultime settimane sono arrivate lamentele e segnalazioni di disagi dalle attività economiche, di servizi e studi medici, per la chiusura sui due lati del tratto di via San Decenzio che corre a fianco la facciata del Tribunale. I lavori, secondo gli ultimi accordi tra Ministero delle Infrastrutture, Comune, ditta appaltatrice, dovrebbero iniziare già oggi o al massimo mercoledì.
I chiarimenti
Si inizierà dalla messa in sicurezza della porzione del cornicione che si affaccia su via San Decenzio (che consentirà di rimuovere le transenne e ripristinare l'accesso lungo la strada), dopo Natale invece l'opera complessiva sulle facciate centrali e laterali. Infine spazio ai chiarimenti su come migliorare la viabilità a Tombaccia, da parte di Michele Redaelli (Forza Italia) e Dario Andreolli (Lega) e alle tombe a cielo aperto e ai loculi in degrado nel cimitero di Novilara per cui Malandrino, sollecita Comune e Aspes a porre rimedio.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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