Rifiuti, sanzionati i furbetti e c'è chi si disfa dell'eternit

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Venerdì 10 Gennaio 2020, 05:04
I CONTROLLI
PESARO Corretta gestione dei rifiuti e controlli sempre più capillari. L'azione di vigili urbani e ispettori ambientali di Marche Multiservizi prosegue ormai da tempo in sinergia per individuare e sanzionare quegli utenti che non rispettano il calendario della raccolta e non conferiscono le varie tipologie di rifiuto correttamente, da zona a zona. E se c'è un quartiere dove il problema dei rifiuti non correttamente conferiti e lasciati in abbandono si evidenzia con maggiore frequenza è proprio il centro storico anche per la natura stessa del porta a porta con il suo intreccio di orari.
Le foto sui social
Da mesi, si rincorrono le segnalazioni di residenti e commercianti di alcune delle vie del centro, che smartphone alla mano, documentano e postano sacchetti abbandonati fuori di condomini e palazzi, e basta un occhio attento per notare come all'interno dei sacchetti ci sia davvero un po' di tutto. Le ultime segnalazioni arrivano non solo da alcune vie secondarie ma proprio dall'asse del passeggio centrale con rifiuti abbandonati e mancato decoro. Eppure il 2019 si era aperto con l'encomio del sindaco alla giappine che in piazza, con scopa e paletta, raccoglieva cartacce e rifiuti. Un segnale questo per sensibilizzare i pesaresi alle buone prassi e al senso civico, che contrasta però ancora oggi con i numeri sempre in aumento delle sanzioni applicate furbetti della differenziata. Il trend: guardando i numeri dell'ultimo report della polizia locale sul controllo dei rifiuti conferiti ed elaborato dall'ufficio Gea, coordinato dal maggiore Gianluca Guerra, il 2019 si è chiuso con 171 controlli effettuati sulle modalità di conferimento e smaltimento: di questi 34 hanno riguardato la presenza di eternit (quasi raddoppiati rispetto al 2018) e 32 l'abbandono di rifiuti a terra. Sono stati 43 i verbali elevati per un errato conferimento della raccolta differenziata porta a porta, mentre 22 sono state le contestazioni dei vigili per varie tipologie di rifiuto abbandonate in strada in diverse zone della città.
I contravventori
Per quell'utente che viola l'ordinanza comunale, esponendo i rifiuti al di fuori della propria abitazione, e in orari non consoni al calendario in vigore da quartiere a quartiere, la sanzione è di 50 euro. Per smaltimento non autorizzato di rifiuti non pericolosi, ricordano i vigili urbani, la sanzione va da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 3000 euro. Nel caso si accerti il soggetto che ha abbandonato l'eternit, il relativo verbale, viene disposto dalla Provincia, che è l'organo competente. Per quanto riguarda l'abbandono di rifiuti pericolosi la sanzione può invece aumentare fino a raggiungere il doppio dell'importo minimo applicato. Nel 2018 è stato più alto il numero di verbali emessi per conferimenti di utenze non corretti, con 60 verbali per la raccolta differenziata mentre 21 sono stati quei verbali contestati per rifiuti lasciati abbandonati a terra un po' ovunque. I controlli complessivi effettuati nel 2018 sono stati 235. Il consigliere comunale e presidente della Commissione Ambiente, Michele Gambini, rimarca come segnalazioni e criticità sulla raccolta differenziata arrivino in particolare dal centro storico.
Utenti indisciplinati
Le zone dove il problema si presenta con maggiore evidenza e sacchetti lasciati lungo le vie o all'ingresso di palazzi e attività commerciali sono via Passeri, via Castelfidardo o nei confini delle piazzette storiche e del passeggio centrale. Diversi utenti sono indisciplinati e tendono a non rispettare gli orari. Le proteste dei commercianti di via Passeri vanno avanti da tempo. Claudia Ottaviani dell'omonimo laboratorio orafo e Antonio Fontana titolare, residente del negozio di piante e fiori, fanno notare la situazione di mancato decoro con sacchetti e contenitori colmi di rifiuti in strada, anche nelle ore di apertura dei negozi, fra le attività alle spalle di piazzetta Antaldi.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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