LA SICUREZZA
PESARO Per l'area verde dei giardini della biblioteca San Giovanni

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Venerdì 31 Luglio 2020, 05:04
LA SICUREZZA
PESARO Per l'area verde dei giardini della biblioteca San Giovanni l'esposto presentato da alcuni residenti a Comune e Prefettura per chiedere un maggior controllo in termini di sicurezza, unito a un'azione più incisiva del quartiere centro, sembra aver dato i primi risultati. Situazione ora più vivibile e passaggi quotidiani, anche due volte nello stesso giorno, da parte degli agenti di polizia. La situazione di abbandono sembra così rientrata, e sono gli stessi residenti a riferire di due o tre soggetti, che si fermano nei giardini per un'ora o poco più per poi andarsene. Siamo così lontani dai numeri di oltre una decina di soggetti senza fissa dimora, segnalati dalle famiglie, settimane fa, prima del monitoraggio più assiduo delle forze dell'ordine.
Le nuove segnalazioni
Ma per un problema monitorato e tenuto sotto controllo, altre sono le criticità portate all'evidenza da residenti e quartiere del perimetro centrale. Segnalazioni tutte arrivate al tavolo dell'assessore alla Sicurezza Pozzi e del comando dei vigili urbani. Continuano ad esserci vie dove il problema della pulizia resta evidente, come via Almerici, via Giovannelli e via delle Contramine, tutte limitrofe a spazi appena fuori dal quadrivio centrale per cui si chiede maggiore attenzione. I consigli di quartiere rispettivamente Centro e Pantano potrebbero unirsi, ha ipotizzato Luca Storoni, per far sentire la propria voce sul nodo sicurezza, a partire dalle aree verdi e parchi, del quartiere centro come i giardini della San Giovanni e gli Orti Giulii fino agli spazi verdi da cui arrivano la gran parte delle segnalazioni dal quartiere di Pantano, parco Trulla e spazi limitrofi. Ecco la mappatura delle criticità.
Monumento alla Resistenza
Fra le aree da attenzionare c'è lo spazio del monumento alla Resistenza dove residenti e consiglieri di quartiere hanno fatto richiesta di un' illuminazione dedicata in funzione deterrente, oltre all'area parcheggio dei camper di via dell'Acquedotto dove resta il problema di tre roulotte di nomadi stanziali ancora presenti, che né l'Amministrazione né la polizia locale hanno autorizzato ad oggi a rimuovere. Così come il parco Trulla di Pantano, uno dei più estesi della città, dove si chiede un intervento di pulizia costante per abbassare la vegetazione spesso fitta o l'erba incolta, anche in funzione di sicurezza per famiglie e frequentatori, programmando con Comune e volontari di quartiere un taglio più puntuale e una nuova cartellonistica che indichi le buone abitudini da tenere nei parchi di quartiere.
Il giardino Riz Ortolani
Altre segnalazioni di mancanza di decoro e frequentazioni spesso dubbie lungo l'asse centrale, continuano ad arrivare al quartiere anche dal giardino Riz Ortolani e dalle vie d'ingresso per raggiungere il Conservatorio. Si segnala per esempio un andirivieni fra la piazzetta e la vicina Coop soprattutto la sera, con tanto di bottiglie di alcolici che poi l'indomani mattina vengono trovate abbandonate e rotte lungo quelle vie, che dovrebbero essere invece a tutti gli effetti vie, fiore all'occhiello dell'asse della musica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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