LA RICHIESTA
PESARO Emergenza Genica, gli albergatori lanciato un input alla

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Lunedì 17 Giugno 2019, 05:04
LA RICHIESTA
PESARO Emergenza Genica, gli albergatori lanciato un input alla nuova giunta Ricci: «La zona di Levante è diventata la periferia della zona mare, trovate una soluzione al più presto». La stagione è iniziata sicuramente in sordina per il turismo, con il maltempo che ha imperversato praticamente per tutto il mese di maggio: condizioni meteo che hanno inficiato sulla partenza anche se adesso gli operatori guardano con più ottimismo al proseguoe.
Inizio da dimenticare
«Inutile girarci attorno, maggio è iniziato male, avremmo potuto avere qualche weekend buono in assenza di eventi sportivi e culturali calamitantu afferma il presidente Apa Fabrizio Oliva - Adesso quello che ci interessa è come continuerà la stagione. A giugno gli hotel sono abbastanza pieni, a luglio si va verso il completamento con prenotazioni abbastanza avanti mentre ad agosto ce la giochiamo all'ultimo minuto, ma di solito è il mese più semplice da riempire. Difficile recuperare maggio, potremo fare un tentativo a settembre, vedremo. E' vero che quello che è perso è perso, ma alla fine il danno non è stato pesantissimo per gli albergatori, ne hanno sofferto molto più le attività connesse alla spiaggia vedi bar, stabilimenti, ristoranti sull'arenile. Tutto sommato, per noi, se le condizioni meteo tengono fino a oltre la metà di settembre, potremmo riuscire a ricavare una buona estate». Intanto l'Associazione Pesarese Albergatori sta preparando un documento da sottoporre alla nuova giunta.
Dove occorre intervenire
«Abbiamo un'emergenza in città di cui discutiamo da trent'anni ricorda Oliva sembrava che la soluzione fosse a portata di mano, ma non si è mai risolto nulla, e sto parlando delle condizioni del torrente Genica, nel tratto terminale di Levante. La zona del lungomare di Levante sembra la periferia della zona mare, abbiamo bisogno che venga sistemato l'arredo urbano e che venga coperto o comunque sistemato il torrente Genica nell'area della dove sorgono alberghi e stabilimenti balneari, forse quello è anche l'unico punto per fare un po' di animazione a Levante. Se non si incanala al più presto la fuoriuscita del Genica, e fa una stagione di pioggia come a maggio, rischiamo di avere il divieto di balneazione anche durante l'estate. Non possiamo permetterci questo. Chiediamo, inoltre, un rafforzamento del brand di Pesaro per la promozione turistica che non può concentrarsi solo nella pur accattivante wePesaro. Dobbiamo trovare uno slogan aggiuntivo che caratterizzi la nostra città e rimanga nella mente della gente, che si ricordi di più. Discuteremo inoltre conclude Oliva - su come gestire al meglio i fondi della tassa di soggiorno, avevamo già trovato un accordo con la precedente giunta e dato che il sindaco Matteo Ricci è stato riconfermato non dovrebbero esserci problemi. Abbiamo già programmato iniziative di promozione fuori città, e altre a Pesaro, e questo sarà l'oggetto della riconferma di un accordo che avevamo già sottoscritto in precedenza».
Le ruspe ancora sull'arenile
Proprio dalla zona del lungomare di levante nel fine settimana è arrivato qualche mugugno da parte dei bagnanti per la vista delle ruspe ferme all'altezza della foce del Genica, in attesa del completamento dei ripascimenti. E anche i bagnini hanno fatto notare che la stagione è ormai entrata nel vivo, trovando comunque come valida attenuante per i ritardi della pulizia dell'arenile il maltempo che si è protratto praticamente fino a inizio giugno. Gli interventi antierosione sono ormai comunque in dirittura d'arrivo con il completamento a Sottomonte. E dopo l'estate, non si potrà più procrastinare il rafforzamento delle scogliere soffolte di Ponente.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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