Buon compleanno Rossini e via Passeri si illuminerà

3 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Dicembre 2019, 05:04
LA RIQUALIFICAZIONE
PESARO Lettere, frasi e insegne luminose dedicate alle opere rossiniane: è così che da sabato 29 febbraio, giorno del compleanno di Rossini, partirà il rilancio di via Passeri nel segno delle luci d'artista. L'idea è mutuata da Bologna (con strofe di Dalla e Cremonini) dove il l'apprezzamento è stato notevole. Un apprezzamento che si appresta essere bissato a Pesaro. Il sindaco Matteo Ricci ha fatto da apripista testando il terreno sulla sua pagina Facebook dove ha lanciato l'iniziativa, ai pesaresi è piaciuta l'idea.
Voltare pagina
E anche ai commercianti di via Passeri che attendono da tempo una rivitalizzazione della strada. Via Passeri è una via storica ma laterale rispetto all'asse centrale via Branca-via Rossini. Eppure ospita luoghi importanti della cultura come la biblioteca San Giovanni e il più recente Museo Nazionale Rossini per cui sono stati vietati i parcheggi in modo da offrire una strada più libera per il passeggio. C'è anche una certa rivitalizzazione di locali pubblici tra ristorantini, bistrot e bar, ma non basta rispetto ai negozi ancora sfitti e alle vetrine vuote. Nell'intenzione dell'Amministrazione comunale le insegne rossiniane in via Passeri, sono solo il primo pezzo di una strategia di più ampio respiro, che unisce gli assessorati alla Cultura, Lavori Pubblici e Attività Economiche, al lavoro per realizzare già dai prossimi mesi interventi stabili e strutturali a beneficio del centro storico di quelle vie centrali che negli anni hanno perso la propria identità.
E lux sia
L'idea, entra nel dettaglio dell'operazione di restyling l'assessore alla Cultura e vice sindaco Daniele Vimini è realizzare, iniziando da via Passeri per arrivare al teatro Rossini, un elemento più identificativo della città e al tempo stesso attirare e invogliare il passeggio. «Le luminarie di via Passeri saranno scenografiche e comunicative spiega Vimini cinque cordoni o meglio decori luminosi da installare a distanza di cinque-sette metri l'una dall'altra, in questo modo efficaci anche per un effetto di prospettiva, che si creerà per chi percorrerà la via. Nell'ultima idea condivisa con il sindaco Ricci e gli altri assessori, le luminarie andrebbero così a sostituire l'idea iniziale di forme ad arco da installare lungo la via. Ad essere montate saranno invece delle lettere luminose, che inizieranno fra piazzale Lazzarini e via Passeri, fino a piazzetta Antaldi dove è ubicato il Museo Nazionale Rossini. Andremo per così dire, a riempire la via con il nome delle opere composte da Rossini. Non sono stralci di testo, ma i 39 titoli delle sue opere liriche, ad iniziare dalla Cambiale di matrimonio fino al Guillaume Tell». Ma come realizzare concretamente questo primo intervento? Si tratta di installazioni non particolarmente costose per l'Amministrazione.
Affidarsi a professionisti
L'intenzione è coinvolgere e affidarsi a quei professionisti che hanno già realizzato le luminarie d'artista a Bologna, Recanati e Napoli, e per questo sono iniziati i primi contatti e le richieste di preventivi e soluzioni tecniche. L'idea è stata accolta con soddisfazione. «Credo che si tratti di un'iniziativa lodevole. Un primo passo atteso da tempo commenta Stefano, titolare della libreria Didot sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà che da tempo vive questa via come altre, meno frequentate solo perché si trovano alle spalle dell'asse centrale. Serve anche un nuovo arredo più funzionale e al passo con i tempi». Anche Tommaso, giovane titolare del negozio di biciclette e riparazioni si dice ottimista. «Ben venga l'idea delle luminarie, soprattutto nel segno di Rossini, come legame duraturo con la città e simbolo di Pesaro. Sarebbe un bel modo per cominciare ad attirare l'attenzione sulla via. Da commerciante chiedo all'Amministrazione di concentrarsi di più sull'arredo e sul decoro. Troppo spesso vedo situazioni di incuria, per negozi sfitti e non curati, rifiuti spesso abbandonati nonostante la raccolta porta a porta, o cantieri mai terminati».
Gli assi viari
L'idea di illuminare nel segno dell'arte e dei simboli della città, sarà il filone comune alla valorizzazione di altre vie. Dev'essere ancora deciso il tema cardine delle luminarie che potrebbero valorizzare via Sabbatini a pochi passi dal Conservatorio o via Bruno. «Per quanto riguarda l'ingresso al Corso da via Castelfidardo ci stiamo lavorando anticipa Massimiliano Santini, che ha delega alla Vivacità ed eventi pensiamo di identificare la via per il dialetto, omaggiando Pasqualon e altri poeti pesaresi. Allo studio ci sono idee diverse, non solo illuminazione, ma anche Street art su porzioni di palazzi o esercizi commerciali, colori e pitture dedicate su muri e porzioni di facciate».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA