Via il degrado dall'Annunziata

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Sabato 8 Agosto 2020, 05:04
IL PROGETTO
ASCOLI Una boccata d'ossigeno per il parco dell'Annunziata, il polmone verde della città. Una squadra di 20 giovani ascolani, tra i 16 ed i 21 anni, armata di tanta buona volontà, buste ed utensili vari (alcuni materiali come vernice e carta vetrata sono stati offerti ferramenta Edilizia di Porta Romana di Ascoli), ha raccolto l'appello lanciato dalla Regione Marche, attraverso il progetto Ci Sto? Affare fatica - Facciamo il bene comune. Dal 27 luglio fino al 28 agosto, dal lunedì al venerdì, con la sola pausa delle due settimane a cavallo di Ferragosto, questo inedito team si è messo a ripulire tutta l'area in questione. L'attività svolta da questi 20 giovani consiste in una pulizia generale, nella cura del verde e nella sistemazione delle panchine. E sono già a buon punto. Hanno già rimesso a nuovo tutta la parte alta della scalinata e tutti i vialetti, sono intervenuti sulle scalinate laterali e contemporaneamente hanno iniziato a lavorare sulle panchine, le staccionate e le ringhiere. Da questa settimana, inoltre, stanno sistemando l'area del vecchio bar, in via della Rimembranza, ormai da tempo abbandonato, ripulendo e togliendo panchine distrutte e altri materiali abbandonati. I ragazzi, che lavorano dalle ore 8.30 alle 12.30, sono seguiti dai tutor Cecilia Cagnetti e Ilaria Trisciani. Le squadre possono anche contare sulla utile presenza di handyman, adulti esperti che li guidano nelle attività e che sono i volontari dell'associazione Angeli del bello.
Il premio
Al termine di ogni settimana, il venerdì, i ragazzi ricevono dei buoni fatica del valore di 50 euro, spendibili in abbigliamento, generi alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero e materiale informatico negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. I protagonisti di questa crociata contro il degrado non sono stati scelti per particolari merito o altro, ma hanno semplicemente risposto all'appello della Regione Marche, che finanzia il progetto, iscrivendosi tramite il sito www.cistoaffarefatica.it.
Le finalità
L'intera operazione è finanziata dalla Regione Marche (la cifra ammonta a 341mila euro per il biennio 2020-2021), è coordinata dal Centro servizi per il volontariato ed ha trovato la collaborazione dell'Arengo. In totale sono coinvolti 14 Comuniin tutte le province. Nel Piceno, oltre al capoluogo, partecipa anche San Benedetto. Le operazioni anti-degrado si svolgono prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione delle mani, sanificazione degli oggetti e spazi). Nelle idee della Regione Marche, il percorso racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l'occasione di sentirsene responsabili.
L'impegno
Per troppo tempo, il parco dell'Annunziata è stato abbandonato a se stesso, bersaglio dei vandali che hanno agito indisturbati, favoriti dall'assenza di deterrenti come le telecamere di sorveglianza e da una vigilanza che troppo spesso latitava. Negli ultimi anni, prima con la decisione di ospitare nell'antico convento delle monachette la sede della facoltà di Architettura, poi con un piano di recupero generale che si è impantanato per mancanza di fondi, oggi con la realizzazione di un parco giochi, il recupero delle antiche sostruzioni romane e con il progetto della Regione, tutta l'area comincia ad assumere un aspetto nuovo e più gradevole.
Pierfrancesco Simoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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