VERSO IL VOTO
ASCOLI Il lavoro che non c'è, la ricostruzione post terremoto,

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Sabato 25 Maggio 2019, 05:04
VERSO IL VOTO
ASCOLI Il lavoro che non c'è, la ricostruzione post terremoto, la necessità di caratterizzare il capoluogo come un centro turistico e culturale, l'ospedale unico, sono stati i principali temi affrontati dai sette candidati sindaco nei comizi che hanno chiuso una campagna elettorale contraddistinta da molti veleni e da fatti di cronaca degli ultimi giorni. Il candidato sindaco del centrodestra Marco Fioravanti ha concluso la campagna elettorale a Monticelli. «Ho respirato la grande voglia di iniziare un nuovo percorso insieme, fatto di costante collaborazione e desiderio di mettersi in gioco. Lavoro, ricostruzione, sanità, turismo, cultura: abbiamo tantissime idee in cantiere per la città» prosegue Fioravanti «L'entusiasmo visto con l'arrivo di Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi hanno dato una carica ancora maggiore. Sono convinto che insieme potremo davvero rendere la nostra città un fiore all'occhiello di tutto il panorama nazionale».
I comizi
Piero Celani ha terminato invece la campagna elettorale con un comizio in Piazza del Popolo e poi a Monticelli. «Abbiamo impostato una campagna molto cauta, con onestà intellettuale - afferma Celani - Per me è stata una grande sorpresa essere accolti positivamente soprattutto in periferia, da chi ha ammesso di essere stato abbandonato dall'Amministrazione. Ci sono state tantissime scorrettezze in questa campagna, con una chiusura violenta che non ci appartiene affatto» aggiunge Celani. Intanto il commissario regionale di Forza Italia Fiori replica alla Meloni: «È falso che ad Ascoli c'è un solo centrodestra: è vero esattamente il contrario, l'unica coalizione civica e di centrodestra è quella che sostiene Piero Celani sindaco mentre nell'altro schieramento diversi sono gli ex del Pd. La candidatura di Fioravanti è un'impuntatura della Meloni». Il Movimento 5 Stelle ha salutato gli elettori al chiostro di San Francesco.
Le proposte
«Credo che nonostante il clima elettorale pessimo che c'è stato e con qualcuno che ha mostrato una certa difficoltà durante i dibattiti pubblici - sottolinea il candidato sindaco Massimo Tamburri - è stata evidente la differenza tra le nostre proposte e quelle di chi rischia di vincere, soprattutto in fatto di competenza e serietà. Noi siamo molto ottimisti». I ragazzi di Fuori dal Tunnel hanno concluso la loro campagna elettorale evitando la pioggia al cinema Odeon. «Per noi è stata la prima volta assoluta. L'unica campagna elettorale che abbiamo fatto è stata quella per i rappresentanti d'istituto» celia il candidato sindaco Alberto Di Mattia. «È stato molto emozionante e abbiamo fatto tutto in prima persona, senza nessun suggeritore alle spalle, rispettando gli avversari». Grande assemblea del centrosinistra in largo Crivelli. «Siamo soddisfatti per aver constatato molto interesse da parte dei cittadini per le nostre proposte mai urlate» evidenzia il candidato sindaco Pietro Frenquellucci. «Siamo molto scioccati per quello che è successo qualche sera fa. Questi metodi sono gravi e non si sarebbero mai utilizzati se ci fossero state proposte reali e credibili. Noi non inganniamo gli elettori». Il candidato di Ascolto e Partecipazione Emidio Nardini ha infine salutato gli elettori in Piazza Arringo. «È stata una campagna breve ma dura, ma che ci ha dato riscontri positivi. Molti hanno chiesto facce nuove rispetto a chi ha già governato». Casapound ha concluso la campagna elettorale in Piazza Roma. Giorgio Ferretti: «In molti ci hanno dipinto come mostri, ma solo gli altri hanno fatto ricorso alla violenza. Troppi pregiudizi su di noi».
Cristiano Pietropaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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