LA STAGIONE
SAN BENEDETTO Vento, rischio pioggia, spiaggia ancora work in progress

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Sabato 30 Maggio 2020, 05:04
LA STAGIONE
SAN BENEDETTO Vento, rischio pioggia, spiaggia ancora work in progress e ansia da Coronavirus. Tutti fattori negativi che, comunque, non hanno frenato la voglia di mare dei primissimi bagnanti della nuova stagione balneare, scattata ufficialmente ieri. Tra loro, Maria Teresa Bachetti e Alessia Rossi. Mamma e figlia sono clienti storiche dello chalet Miramare e ieri erano lì sul posto, nel tradizionale ombrellone occupato per tante estati passate. Un ombrellone ancora chiuso, come tutti gli altri piantati sulla sabbia sambenedettese.
Il coraggio
«Siamo state coraggiose, non solo perché il tempo non è dei migliori, ma anche perché in città si continua a percepire un clima di paura legato al Coronavirus - dice Maria Teresa bachetti -. Mentre invece basta venire qui, a due passi dall'Adriatico, e ansie e paure finiscono in secondo piano. E poi come afferma un recente studio scientifico americano al nostro organismo è sufficiente guardare il mare, per rilasciare delle endorfine: sostanze chimiche prodotte dal cervello, utili anche a ridurre la sensazione di stress». A questo punto viene da chiedersi: quali sono le aspettative dei primi bagnanti stagionali? «Per noi sambenedettesi, questa sarà un'estate di rinascita - aggiunge Alessia Rossi L'esperienza negativa che abbiamo vissuto durante le settimane più critiche dell'emergenza-Coronavirus ci servirà ad apprezzare ancor di più tutte le cose belle che abbiamo e che, fino a pochi mesi fa, davamo quasi per scontato, come il nostro bellissimo mare, il bene più prezioso della città».
Le ruspe
Insomma: dopo mesi di clausura obbligata, si passa da un periodo nero a un periodo blu. «Rientreremo in maggiore sintonia con la natura - concludono mamma e figlia - e questo sicuramente ci farà bene». Salvo le due bagnanti ieri mattina in spiaggia c'erano pochissime persone. Le ruspe erano ancora impegnate negli ultimi ritocchi ed anche i concessionari di spiaggia, in frenetica attività, erano alle prese con le sistemazioni definitive delle attrezzature da mare. Inquesta situazione, molti concessionari preferiscono rimandare l'apertura di qualche giorno. Infatti, tra gli chalet c'è chi apre oggi o domani. Oppure direttamente ai primi di giugno.
Marco Braccetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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