«Area di crisi complessa, Marsilio rischia grosso»

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Martedì 20 Aprile 2021, 05:05
IL LAVORO
TORTORETO Il consigliere e vice capogruppo regionale del Pd, Dino Pepe, esprime soddisfazione per l'accordo siglato tra i rappresentanti sindacali delle Rsu e di Cgil, Cisl e Uil e i vertici della Betafence di Tortoreto che ufficializza l'avvio del contratto di solidarietà per un anno. Questo interesserà 136 lavoratori a partire dal 1° luglio fino al 30 giugno 2022. Pepe inoltre invita la regione Abruzzo a rinnovare l'accordo. «Si tratta di un primo, ma significativo risultato frutto dell'importante lavoro messo in campo dalle parti e che scongiura, almeno per il momento, il rischio di licenziamenti e della chiusura dell'importante sito produttivo teramano».
L'ex assessore regionale Pepe inoltre invita la regione Abruzzo a rinnovare l'accordo per l'area di crisi complessa. La Regione Abruzzo rischia di perdere quasi 10 milioni di euro da destinare alle imprese ed ai lavoratori del territorio.  Infatti, malgrado i numerosi solleciti ricevuti da più parti, non ultimo quello inviato direttamente da Confindustria Teramo, la Regione Abruzzo, a differenza della Regione Marche, non ha ancora deliberato relativamente alla richiesta di proroga triennale dell'accordo di programma Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno. «Non bisogna in alcun modo far scemare l'attenzione su questa vertenza e tutti insieme, politica, azienda e sindacati dovremo lavorare, già dai prossimi giorni, affinché sia garantito il futuro occupazionale dei tanti lavoratori della Betafence e delle loro famiglie che meritano certezze- conclude l'ex assessore regionale- Purtroppo sono ancora tante le vertenze aperte e critiche come quelle legate a Atr, Veco e Selta, tutte aziende della Val Vibrata. Per tale motivo invito la giunta regionale a rinnovare l'accordo per l'Area di crisi complessa Vibrata Tronto. Il Ministero e la Regione Marche attendono la delibera della lentissima giunta Marsilio dall'estate 2020» .
Virginia Ciminà
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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