Agenzia delle Riscossioni Trovati i locali per la sede

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Martedì 28 Gennaio 2020, 05:04
L'OBIETTIVO
ASCOLI Dopo la conquista della sede dela Soprintendenza Marche Sud che sarà accolta nei locali di Palazzo Panichi in piazza del Popolo, Ascoli è in grado di concedere il bis strappando anche la direzione dell'Agenzia delle riscossioni (ex Equitalia) al piano della Camera di Commercio? Il primo a lanciare il guanto della sfida è il vice presidente del consiglio regionale, Piero Celani, ma se le Cento Torri vogliono tagliare il traguardo è fondamentale che ci sia un lavoro di squadra trasversale che passa da Fratelli d'Italia al Partito democratico, dalla Regione all'Arengo, come è avvenuto con il brillante successo della Soprintendenza. E poi c'è San Benedetto che teme lo scippo come ha dichiarato apertamente Bagalini della lista Siamo San Benedetto. La sede provinciale infatti è a San Benedetto.
I locali
Il primo scoglio da superare è la logistica: dove potrebbero essere ospitati gli uffici? «Al piano terra di Palazzo Odoardi-De Scrilli della Camera di Commercio - afferma con sicumera il promotore della proposta, Piero Celani - Il presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, mi ha dato la sua disponibilità. Sarebbe anche un'operazione sostanzialmente a costo zero visto che i locali sarebbero concessi in comodato gratuito».
C'è però da superare la resistenza dei cugini sambenedettesi.
Il derby
Secondo Bagalini la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate ha stabilito nelle Marche una sede per ciascuna provincia. «Per cui le rivendicazioni di Piero Celani determinerebbero lo smantellamento della sede di San Benedetto» sostiene . Bagalini ricorda inoltre che Ascoli, dal 2009, è già sede della direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate. Insomma Ascoli non può accentrare nel capoluogo tutti i servizi periferici dello Stato. «Se è per questo - ribatte Celani - in Toscana esiste una Soprintendenza per ogni provincia e quindi ritengo che nella nostra provincia picena, duramente colpita dal terremoto, sia possibile ottenere una deroga e non certamente un mero trasferimento da San Benedetto ad Ascoli della sede». Anche perchè per Piero Celani, già con la mente protesa alla prossima campagna elettorale a caccia della riconferma a Palazzo Raffaello in Forza Italia, la proposta rischia di diventare un boomerang visto che cinque anni fa prese una valanga di voti anche sulla costa.
Ma quali sarebbero alla fine i benefici per la città con una sede dell'Agenzia delle Riscossioni?
Lo sportello
Finora è in funzione in città solo uno sportello informativo dell'Agenzia delle Entrate Agente di riscossione, aperto tra l'altro solo due giorni la settimana, in orario antimeridiano. «Ciò provoca notevoli disagi a tutti gli utenti (cittadini, professionisti e imprese) ed in particolare a tutti gli utenti dell'entroterra colpito dal sisma, che per sbrigare le loro pratiche devono necessariamente recarsi a San Benedetto del Tronto, dove per la nostra provincia è ubicata l'unica sede dell'Agenzia di riscossione» ribadisce Piero Celani. «I disagi nei prossimi mesi - prevede il vice presidente del consiglio regionale - saranno ancora più grandi, dato che il 31 ottobre scorso è cessata la sospensione dei pagamenti di alcune imposte relative alle aree terremotate». Oltre ovviamente a creare un fronte comune come per la Soprintendenza è necessario mobilitarsi al più presto presso il ministero dell'economia e finanze affinchè Ascoli diventi sede effettiva dell'Agenzia di riscossione, dando un servizio puntuale, organico e continuativo tutti i giorni della settimana, ad un territorio estremamente colpito dalla crisi economica e dal sisma.
Mario Paci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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