Il mondo chiede a Putin e alla Russia il «cessate il fuoco» in Ucraina. Lo fa con le sanzioni, ma non solo. I leader dei governi più importanti sono in contatto continuo con il presidente del Cremlino e cercano di mediare al fine di fermare le ostilità. Dall'altra parte però, per il momento, lo zar non vuole stare a sentire.
E continua a ribadire che la Russia si fermerà solo «quando avrà raggiunto i suoi obiettivi», che sono la smilitarizzazione e la «de-nazificazione» dell'Ucraina. Il più impegnato nelle trattative diplomatiche è il presidente francese Emmanuel Macron, che anche oggi si è intrattenuto per quasi due ore al telefono con Vladimir Putin, per cercare una via di fuga alla guerra.
Erdogan chiama Putin
Naftali Bennett, il premier israeliano che era partito a sorpresa per Mosca cercando la mediazione nelle ostilità, è rientrato oggi dalla sua missione in Russia dove ha parlato per tre ore con Vladimir Putin, recandosi poi a Berlino dove ha avuto un colloquio con Olaf Scholz.
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