Regione Marche, tra sgambatoi e bocciofile 57 milioni di euro in 3 anni. Ruggeri (M5S): «Marchette». Ciccioli (FdI): «No, utili ai Comuni»

Regione Marche, tra sgambatoi e bocciofile 57 milioni di euro in 3 anni
Regione Marche, tra sgambatoi e bocciofile 57 milioni di euro in 3 anni
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:41
ANCONA «Sono contributi diretti per autorizzazioni di spesa, al fine di realizzare interventi o completamenti di opere già realizzate che altrimenti i Comuni non potrebbero finire». «No, sono contributi erogati a destra e manca, ma soprattutto a destra». Il botta e risposta in aula riporta indietro con la memoria alla precedente legislatura, ma questa volta le parti sono invertite a 180 gradi. Il centrodestra - per voce del capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli - difende a spada tratta la tabella E allegata all’assestamento di bilancio, e la consigliera del Partito democratico Manuela Bora, lancia invece bordate sui finanziamenti pulviscolari erogati a pioggia sul territorio.  


Il cambio di prospettiva


La situazione si è ribaltata, insomma. Perché stare al governo o all’opposizione non è la stessa cosa. Chi non ha cambiato posizione, invece, è il Movimento 5 Stelle, sui banchi della minoranza sia nell’era Ceriscioli che in questa legislatura a guida centrodestra. E la capogruppo Marta Ruggeri - come il suo predecessore Gianni Maggi - non va tanto per il sottile: «I soldi della tabella E sono distribuiti in modo discriminatorio e in maniera clientelare.

Le solite marchette elargite in maniera discrezionale: questa volta a ciascun consigliere di maggioranza è stato dato come budget 50mila euro». In totale, la tabella E (che contiene anche voci imprescindibili come i finanziamenti all’edilizia ospedaliera, per fare un esempio) cuba 13.399.278 euro per il 2023, 25.066.560 per il 2024 e 41.591.680 euro per il 2025. Accanto alle voci macro, ci sono anche contributi che non sembrano molto inerenti agli interventi che ci si aspetta dalla più alta istituzione a livello regionale, che peraltro avrebbe il compito di legiferare. Tra queste, 10mila euro per l’area sgambatoio per i cani a Cupra Marittima, 40mila euro per il nuovo campo da bocce a Fermignano, 10mila euro come contributo straordinario al Comune di San Benedetto del Tronto per la riqualificazione energetica dell’impianto sportivo Bocciofila. Dal canto suo, Ciccioli ricorda invece i «4.442.920 per il riordino del Tpl, 1.420.000 euro come contributo straordinario al Comune di Numana per il dragaggio del porto, 10 milioni per il completamento della Sp 204 Lungotenna e 12,2 milioni per la bretella di collegamento Civitanova Ss77-Ss16». Da che punto guardi il bilancio tutto dipende.

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