ANCONA - Ottanta euro per 12 mensilità al personale sanitario che opera nei servizi di Pronto soccorso e di Emergenza Urgenza: nello specifico, parliamo di infermieri, ausiliari, oss e tecnici di radiologia. È questo, in estrema sintesi, l’accordo raggiunto ieri dalla Regione con le organizzazioni sindacali del Comparto sanità e le aziende del Sistema sanitario regionale per il riconoscimento dell’indennità prevista per chi lavora in prima linea.
«Le risorse messe a disposizione per la Regione sono di 1.278.078 euro - fa sapere l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini - ripartite tra le aziende in base al numero dei dipendenti di tutte le aree e di tutti i ruoli dei servizi dell’Emergenza.
«Gli arretrati dovuti relativi all’annualità 2023 dovranno essere corrisposti nel mese di giugno 2023, mentre gli arretrati del 2022 nel mese di luglio 2023», spiega Donato Mansueto, segretario regionale del Nursind, che aggiunge: «Abbiamo sollecitato inoltre il rinnovo dei contratti in scadenza quantomeno fino al 12 dicembre, mettendo in evidenza che altrimenti non è possibile garantire servizi, prestazioni ed assistenza ai cittadini marchigiani. Si è chiesto anche di accelerare le procedure per la stabilizzazione del personale assunto per gestire l’emergenza Covid».
L’assessore Saltamartini ricorda come «fin dalla Giornata delle Marche, incentrata sulla tema della Sanità, con il presidente Acquaroli abbiamo sottolineato l’importanza di adeguare i trattamenti del personale alla professionalità e all’impegno richiesto».