ANCONA - Aprire le porte di 17 atelier per mettere in vetrina un sistema, quello della moda marchigiana, forte di 16.965 imprese, che nei primi sei mesi del 2023 (dati Ebam) ha fatto registrare per il 31,4% dei casi l’attività in crescita, stabile nel 65,7% e in calo in appena 3 imprese su 100 del tessile-abbigliamento.
Domani e domenica si potranno vedere da vicino le creazioni dei maestri artigiani della moda marchigiana, capaci di valorizzare nel migliore dei modi materiali, design, tessuti, lavorati con estro e creatività nei loro atelier. Apriranno le porte ai visitatori nelle Marche, in contemporanea con tutte le regioni italiane, per l’iniziativa “Benvenuti in Atelier” promossa da Cna Federmoda per far conoscere al grande pubblico la qualità, la bellezza e il saper fare alla base del successo del Made in Italy. In programma workshop, incontri con esperti, performance, visite guidate, aperitivi tematici e tante altre attività.
Momenti esclusivi
«Si tratta di un’occasione - spiegano i promotori dell’iniziativa - per rappresentare le qualità dell’artigianato e delle piccole imprese che operano nella moda da quei protagonisti, che con grande impegno e poco clamore mantengono alto, nel mondo, il valore e l’immagine delle nostre produzioni.
Saranno coinvolti atelier, sartorie, laboratori di accessori, modisterie. Il programma del weekend prevede negli atelier la creazione del figurino, modellazione drappeggio, tecniche di finitura manuali «e altre segrete abilità da scoprire e ammirare - scrive Federmoda Cna - nei racconti, nelle dimostrazioni e nei mini stage organizzati dagli atelier marchigiani, con l’ambizioso progetto di creare sinergia tra artigianato, formazione e turismo esperienziale».