Strade allagate, sottopassi impraticabili, decine di alberi caduti: il maltempo ha imperversato in serata nelle Marche, con tuoni, fulmini e una violenta grandinata che si è abbattuta soprattutto in provincia di Ancona. Nel territorio di Jesi la grandine - grossa come noci - ha allarmato gli abitanti, preoccupati soprattutto per le vetture parcheggiate all'esterno. Due estati fa, infatti, una grandinata dalla violenza inaudita ha ammaccato la carrozzeria di migliaia di auto e danneggiato muri e finestre delle abitazioni. Infiltrazioni sono state segnalate all'interno dell'ospedale Carlo Urbani, con l'acqua che ha allagato alcune zone della struttura sanitaria. Fuori, nel frattempo, la situazione è stata totalmente fuori controllo per una mezz'ora:decine le chiamate ai vigili del fuoco per segnalare i sottopassi allagati, le strade invase dall'acqua ma soprattutto alberi caduti e rami spezzati finiti in mezzo alle carreggiate.
Giornata da incubo a Torrette, un altro blackout
Anche per l'ospedale regionale di Torrette è stato un mercoledì da incubo, la corrente è saltata in mattinata facendo slittare la programmazione dell'attività ambulatoriale e mandando in tilt il sistema informatico. Ma il blackout si è ripetuto in serata durante l'ondata di maltempo che ha imperversato soprattutto nella provincia di Ancona.
Decine di chiamate ai vigili del fuoco
I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare le strade dai rami degli alberi spezzati dal vento e dalla pioggia nel Maceratese, con una tromba d'aria che ha fatto anche abbassare le temperature roventi di questi ultimi giorni. Il maltempo però è durato qualche decina di minuti, e la conta dei danni è in corso soprattutto nel centro sud delle Marche.