Giornata mondiale del malato: 4 marchigiani su 10 hanno una patologia cronica. Saltamartini: «Adattare il sistema sanitario alle esigenze dei pazienti»

Giornata mondiale del malato: 4 marchigiani su 10 hanno una patologia cronica. Saltamartini: «Adattare il sistema sanitario alle esigenze dei pazienti»
Giornata mondiale del malato: 4 marchigiani su 10 hanno una patologia cronica. Saltamartini: «Adattare il sistema sanitario alle esigenze dei pazienti»
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 17:07

ANCONA - Alla vigilia della XXXI Giornata Mondiale del Malato che si celebra l'11 febbraio, un dossier dell'assessorato regionale alla sanità rivela che 4 marchigiani su 10 presentano almeno 1 patologia cronica, 2 su 5 ne hanno 2 o più. Le malattie croniche non trasmissibili (Mcnt) più diffuse in regione sono quelle cardio-cerebrovascolari, le malattie respiratorie e il diabete. Le prime cause di morte sono ancora le malattie del sistema circolatorio e i tumori maligni, mentre tra i fattori di rischio più diffusi sono la sedentarietà e il sovrappeso. Infine:  nel 2019 171.775 persone sono state ricoverate in ospedale, a cui si aggiungono 53.630 tra Day Hospital e Day Surgery nelle Marche.

L'assessore Saltamartini: «La sanità si adegua alle esigenze del paziente»

«In una regione longeva come la nostra – spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – la Giornata Mondiale del Malato è particolarmente sentita: abbiamo una popolazione ultra 65enne che supera il 25% del totale, la speranza di vita è di 80,8 anni per gli uomini, ben un anno in più della media nazionale, e di 85,1 anni per le donne contro una media di 84,4. E’ normale quindi che il nostro sistema debba imparare a convivere con le patologie, che aumentano all’aumentare dell’età». 
Numerose le manifestazioni organizzate nella nostra regione per celebrare l’11 febbraio. «L’assistenza territoriale socio-sanitaria cambierà per effetto del decreto ministeriale 77 del 2022, e il Pnrr contribuirà ad ampliare e migliorare l’offerta dei servizi socio assistenziali: avremo case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali, assistenza domiciliare e il supporto della telemedicina».

La giornata mondiale del Malato fu istituita da Papa Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992 in memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, un anno dopo la diagnosi di Parkinson.

 

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