ANCONA - Covid, la Cina spaventa ancora, ma nelle Marche la pandemia sembra in una fase di rallentamento. L'esplodere dei casi in Cina sta imponendo nuove riflessioni, dopo che il progressivo allentamento delle restrizioni aveva fatto tornare il mondo alla normalità. Per fortuna, però, la situazione delle Marche pare sotto controllo, con una diminuzione di casi, incidenza e decessi, ma anche con i ricoverati in lieve crescita.
Nell'ultima settimana sono stati 400 in meno i casi di positività al Covid-19 registrati nelle Marche (4.255 rispetto a 4.655 di 7 giorni fa), conseguentemente l'incidenza è scesa fino a 282,91 casi settimanli ogni 100mila abitanti (309,51 una settimana fa): In calo il numero dei decessi, che nell'ultima settimana sono stati 20 (31 quella precedente). Dall'inizio della pandemia sono state 4.293 le vittime nelle Marche, 2.361 uomini e 1.932 donne. Sono risultate in calo anche le quarantene (6.690 rispetto a 7.228), tra cui ci sono 10 sanitari (13 la settimana scorsa) e le persone con sintomi (30 contro 37 dei 7 giorni precedenti). Il numero di ricoveri sale a 191 (+2): 9 sono assistiti in terapia intensiva (+5 rispetto alla settimana precedenti), 2 in terapia semintensiva (invariati) e 180 nei reparti non intensivi (-3). Altre 27 persone (erano 23 la settimana la settimana precedente) si trovano in osservazione nei vari pronto soccorso.
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