ANCONA - Uno sportello di ascolto e supporto all’orientamento scolastico dei bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina. Tamponi anti-Covid già effettuati alla metà dei 3.700 profughi, rilevati 55 positivi. Azioni messe in campo nei settori scuola e sanità nell’ambito del programma di accoglienza delle persone arrivate dall’Ucraina.
L’Ufficio scolastico regionale sta «costituendo in ogni ufficio provinciale uno sportello di ascolto e supporto all’orientamento scolastico dei bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina» afferma il direttore dell’Usr Marco Ugo Filisetti.
«Sappiamo che nelle Marche è giunto un numero maggiore di bambini e ragazzi ucraini rispetto a quelli accolti finora nelle scuole - osserva il direttore Usr - quindi nelle prossime settimane dovremo provvedere all’accoglienza anche di questi alunni e di quelli che potranno ancora arrivare. Il sistema scolastico marchigiano è pronto».
Martedì l’Asur Marche aveva invece rilevato 3.700 cittadini ucraini, di cui circa 1.700 minori. Un dato aggregato ricavato dal totale delle cinque Aree Vaste sommati ai numeri che sono stati trasmessi da Questura /Prefettura e rilevati da richieste di soggiorno Stp-Stranieri temporaneamente presenti negli uffici Anagrafe. Oltre la metà di questi sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione e sottoposti a tamponi: 55 i positivi. «Nelle Aree Vaste si stanno effettuando i tamponi molecolari ad opera dei Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti - si sottolinea in una nota - Al fine di facilitare le pratiche e il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi / isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha sul suo sito ha creato uno spazio informativo nella sezione Cittadini–Emergenza Ucraina con le spiegazioni e le procedure da seguire oltre a info su ambulatori e uffici a disposizione».