Un aiuto agli alunni provenienti dall'Ucraina: nasce lo Sportello di ascolto. Sinora sono 217 gli studenti inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado

Un aiuto agli alunni provenienti dall'Ucraina: nasce lo Sportello di ascolto. Sinora sono 217 gli studenti inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado
Un aiuto agli alunni provenienti dall'Ucraina: nasce lo Sportello di ascolto. ​Sinora sono 217 gli studenti inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado
di Massimiliano Petrilli
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Giovedì 31 Marzo 2022, 06:05

ANCONA  - Uno sportello di ascolto e supporto all’orientamento scolastico dei bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina. Tamponi anti-Covid già effettuati alla metà dei 3.700 profughi, rilevati 55 positivi. Azioni messe in campo nei settori scuola e sanità nell’ambito del programma di accoglienza delle persone arrivate dall’Ucraina.


L’Ufficio scolastico regionale sta «costituendo in ogni ufficio provinciale uno sportello di ascolto e supporto all’orientamento scolastico dei bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina» afferma il direttore dell’Usr Marco Ugo Filisetti.

Si tratta di «un gruppo di lavoro» che si occuperà «dell’ascolto e dell’orientamento scolastico» degli alunni ucraini, con l’obiettivo di «individuare la scuola migliore dove accoglierli, sulla base dell’età anagrafica, della residenza, del percorso di studi svolto e anche in base all’affinità con altri ragazzi provenienti dallo stesso paese, nel prioritario interesse degli stessi studenti». Nelle Marche «sono 217 gli alunni ucraini accolti nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado - spiega Filisetti - un numero esiguo rispetto alla capacità massima teorica di accoglienza che è di 50mila studenti. L’integrazione si sta svolgendo senza problemi e il percorso è lo stesso previsto per gli studenti delle altre nazionalità, con corsi di alfabetizzazione disposti in base al livello di istruzione. Per favorire queste attività il sistema di istruzione ha assegnato risorse finanziarie aggiuntive alle scuole che accolgono questi ragazzi».

«Sappiamo che nelle Marche è giunto un numero maggiore di bambini e ragazzi ucraini rispetto a quelli accolti finora nelle scuole - osserva il direttore Usr - quindi nelle prossime settimane dovremo provvedere all’accoglienza anche di questi alunni e di quelli che potranno ancora arrivare. Il sistema scolastico marchigiano è pronto».


Martedì l’Asur Marche aveva invece rilevato 3.700 cittadini ucraini, di cui circa 1.700 minori. Un dato aggregato ricavato dal totale delle cinque Aree Vaste sommati ai numeri che sono stati trasmessi da Questura /Prefettura e rilevati da richieste di soggiorno Stp-Stranieri temporaneamente presenti negli uffici Anagrafe. Oltre la metà di questi sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione e sottoposti a tamponi: 55 i positivi. «Nelle Aree Vaste si stanno effettuando i tamponi molecolari ad opera dei Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti - si sottolinea in una nota - Al fine di facilitare le pratiche e il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi / isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha sul suo sito ha creato uno spazio informativo nella sezione Cittadini–Emergenza Ucraina con le spiegazioni e le procedure da seguire oltre a info su ambulatori e uffici a disposizione».

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