ANCONA - Destinazione Parigi. Decolla oggi dal Sanzio il primo volo verso la capitale francese, che sarà operato con due frequenze settimanali. Il martedì la partenza da Ancona è prevista alle 9,30, con arrivo nella città della Tour Eiffel alle 14,05. Il sabato, invece, si decolla dal capoluogo dorico alle 17,55 per atterrare a Parigi alle 22,25. La nuova rotta sulle ali della low cost Volotea si affianca alle ripartenze programmate dal vettore alla volta di Cagliari e Olbia che, anche in questo caso, compariranno oggi sui tabelloni delle partenze dello scalo marchigiano.
La cinquina
Un tris che va ad aggiungersi alle altre due mete domestiche già collegate da Volotea - Catania e Palermo - e alle sei destinazioni europee nel bouquet del Sanzio: Londra, Monaco, Bruxelles, Dusseldorf, Cracovia e Tirana. «Siamo certi che il collegamento per Parigi, insieme ai voli per Cagliari, Olbia, Palermo e Catania incrementeranno il flusso di turisti in transito dall’aeroporto, con una ricaduta economica positiva sull’indotto generato», l’auspicio di Valeria Rebasti, International market director di Volotea.
Nell’attesa di vedere i risultati che la rotta saprà guadagnarsi sul campo, il Sanzio stila un bilancio del primo anno quasi del tutto libero dal cappio del Covid, dopo un biennio di paralisi quasi totale del settore.
I dati
Ma se il dato viene confrontato con quello del 2019, vediamo come ci sia stata una flessione del 4,5% (489.835 passeggeri). Diversa l’analisi se si guarda al settore del cargo. Nel 2022, da e per l’aeroporto sono state movimentate 7.592 tonnellate di merci, in aumento sia rispetto al 2021 (quando ci si era fermati a 6.896, quindi un 10% in meno) che al 2019 (7.021 tonnellate), anno rispetto al quale le movimentazioni sono cresciute dell’8%. Il 2020, per ovvie ragioni, non fa statistica. Il trend del Sanzio, dunque, torna finalmente a prendere quota e marca il territorio anche rispetto ai principali scali competitor del centro Italia, ovvero Perugia, Pescara e Rimini.
I competitor
Dei tre, solo l’aeroporto del capoluogo abruzzese fa meglio di noi in termini di passeggeri, riuscendo a centrare le 715.690 unità nel 2022, favorito dal fatto che Ryanair fa base nello scalo. Ma sul cargo non c’è storia: il Sanzio primeggia senza rivali. Se il 2022 è stato l’anno in cui si è tornati a camminare, il 2023 deve invece essere quello in cui si comincia a correre. Il nuovo volo per Parigi e quelli di continuità territoriale per Roma, Milano e Napoli che partiranno dal 1° ottobre dovranno mettere il turbo ad un aeroporto che è stato ad un passo dal fallimento e che adesso è in rampa di lancio per un nuovo decollo. La second life del Sanzio sta per iniziare. Che sia finalmente la volta buona?
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