ANCONA - La pioggia iniziata a cadere sulle Marche, in particolare a Senigallia, gi colpita e stremata dall'alluvione del 2 maggio. Un fenomeno annunciato dalla Protezione civile - che già ieri aveva diffuso un avviso di allerta meteo - e che sta generando particolare preoccupazione anche perché, oltre alle piogge, l'avviso mette in guardia contro possibili frane e smottamenti dovute alle fragilità del territorio. Cruciali, in questo senso, le prossime ore e la notte tanto che nelle previsioni del Servizio agrometeo della Regione i miglioramenti sono previsti solo da domani nelle ore centro-pomeridiane. Le precipitazioni domani saranno ancora piuttosto diffuse e di buona intensità in mattinata, sino a scomparire nel pomeriggio. La temperatura è destinata a scendere.
Ribadite quindi tutte le raccomandazioni della Protezione civile. Alle Province viene raccomandato di "attivare i presidi idraulici e il controllo delle zone critiche del territorio e dei corsi d'acqua". Gli enti che gestiscono gli invasi invece dovranno comunicare, ogni sei ore, o quando venga richiesto dalle Sale operative integrate o dal Centro funzionale regionale "le quote di invaso e le portate di rilascio, oltre al volume di invaso libero".
Ogni comunicazione andrà inviata anche alla Sala operativa regionale di Protezione civile. Dovranno essere pronti ad attivarsi in caso di necessità i Coc e le Soi. Venti fra i 60 e i 70 km orari dovrebbero interessare tuta la fascia costiera. L'indice di criticità idrogeologica è "moderato".
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Tuoni, vento e pioggia
A Senigallia torna la paura
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Martedì 13 Maggio 2014, 17:39 - Ultimo aggiornamento:
14 Maggio, 11:46
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