Intervalliva di Macerata, via alla gara da 87 milioni. Esulta il governatore Acquaroli: «Un’opera attesa da decenni»

Intervalliva di Macerata, via alla gara da 87 milioni. Esulta il governatore Acquaroli: «Un’opera attesa da decenni»
Intervalliva di Macerata, via alla gara da 87 milioni. ​Esulta il governatore Acquaroli: «Un’opera attesa da decenni»
di Martina Marinangeli
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 08:43

ANCONA Se a nord si gettano le fondamenta per realizzare le opere - ma i cantieri non sono dietro l’angolo - a sud si corre decisamente più veloce, e la giornata di ieri ha portato una notizia attesa da molto tempo: è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la gara per l’Intervalliva di Macerata, un’opera strategica da 87,554 milioni di euro interamente finanziati, che rientra nel cosiddetto “Asse Viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione”. Si tratta di un progetto della società Quadrilatero spa che collega lo svincolo di Sforzacosta della Statale 77 Civitanova Marche-Foligno al capoluogo in località Pieve-Mattei. «Grande soddisfazione per un'opera attesa da decenni, una giornata storica per Macerata – sulta il governatore Francesco Acquaroli – che cambierà il volto ad una città nei collegamenti con gli insediamenti produttivi ed i centri abitati delle Vallate del Chienti e del Potenza, risolvendo i problemi di traffico di Macerata e del suo comprensorio».

L’assist

E dando una spinta al completamento del sistema di pedemontane e intervallive nelle aree interne delle Marche. «Passo dopo passo – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli – prende forma la nostra rete di intervallive che, insieme alla Pedemontana, interseca le quattro grandi superstrade delle Marche: la SS4 Salaria, la SS77 Civitanova Marche-Foligno, la SS76 Ancona-Perugia e la E78 Fano-Grosseto».

Quest’ultima in gran parte ancora da realizzare, ad onor del vero. L’Intervalliva di Macerata era attesa da oltre mezzo secolo, e ora che è partita la gara, il miraggio inizia a prendere una forma più concreta. E, si diceva, rappresenta un tassello fondamentale nel quadro generale della rete di pedemontane e intervallive. Strade che si sono guadagnate uno spazio preponderante anche nel Piano delle Infrastrutture della Regione, con diversi lotti che si vorrebbero portare a casa già nel 2027. A partire dal lotto 5 della Pedemontana delle Marche, che si snoda tra Fabriano e Muccia, lato ovest della Quadrilatero.

Il cronoprogramma

Il primo tratto tra Fabriano e Matelica è stato aperto nel novembre 2021 e sul resto del lotto sono in corso i lavori, con costo totale dell’opera da 339,8 milioni di euro, coperti con varie fonti di finanziamento. Per il resto degli interventi che riguardano pedemontane e intervallive sono alla fase progettuale, ma per alcuni l’orizzonte temporale fissato dalla Regione è comunque quello del 2027. Per il tratto Sarnano-Amandola, gli 81 milioni necessari arrivano da Pnrr, Pnc e risorse dell’Anas. Coperti solo in parte. Quanto al collegamento Amandola-Comunanza-Mozzano, che presenta un conto da 190 milioni di euro, ne sono disponibili 157 (tra Pnnr, Pnc e Anas).

I fondi

Mentre per l’intervalliva Tolentino-San Severino, anche questa da 190 milioni, nelle casse se ne contano 98,3 - arrivati dalla Legge di Stabilità 2018 e dall’Fsc 2014/2020 - con la proposta di veder inserita la parte mancante nel Contratto di programma 2021/2025 tra Ministero delle Infrastrutture e Anas. C’è poi l’adeguamento della strada Caldarola-Sarnano, opera da 200 milioni di euro, di cui 160 a disposizione e 40 da trovare.

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