Il turismo dello slow life
attraverso le reti sociali

La spiaggia di Senigallia
La spiaggia di Senigallia
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Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:18
ANCONA - il turista il protagonista del Programma operativo di promozione della Regione Marche per il 2014, approvato dalla giunta regionale, che ora passa all'esame del Consiglio. In linea con la strategia di marketing inaugurata nel 2013 all'insegna di un ricorso sempre più spinto ai social network, il nuovo piano punta sul coinvolgimento emozionale del visitatore nell'approccio con la regione al plurale, quella che propone tanti turismi da trovare in un'unica destinazione: borghi storici, parchi, mare e spiagge, 400 musei e 70 teatri storici, le 18 Bandiere Blu e le 19 Bandiere Arancioni, percorrendo sentieri della fede, rocche e castelli, assaporando sapori e saperi, antichi mestieri e tradizioni, terme, sport e shopping.



"Le Marche - dice il presidente della Regione e assessore al Turismo Gian Mario Spacca - al top nelle classifiche per qualità della vita e sempre più attrattive a livello internazionale, intendono consolidare e rilanciare nell'immaginario del turista il buon vivere e le bellezze che rappresentano i motivi principali per cui vengono visitate. Non quindi un'operazione di marketing turistico tradizionale, ma - sottolinea - un mix di strumenti di comunicazione alternati che, segnati dalla presenza di Neri Marcorè nuovo testimonial, possano offrire al visitatore molteplici punti di vista. Forti dei dati più che positivi registrati dal turismo marchigiano in un anno ancora difficile come il 2013, con tanti segni più in controtendenza con l'andamento medio nazionale, guardiamo con grande ottimismo al 2014".



Il Programma Operativo 2014 punterà sul potenziamento del sistema informativo del turismo, soprattutto via internet. Scopo centrale del sistema è trasformare l'utente in cliente potenziale e, attraverso i canali di promozione tradizionale e il web, veicolarlo sui siti di riferimento e accompagnarlo fino all'eventuale prenotazione di una vacanza nelle Marche. Dalle indagini sullo scenario mondiale futuro e sulle tendenze in Italia - a giudizio del governatore - "le Marche come destinazione potranno competere sempre di più se riusciranno a trasmettere un'immagine complessiva di territorio dove le comunità locali, la qualità della vita, lo slow life, i criteri di sostenibilità, conoscenza e benessere diventano gli asset di riferimento".



Una visione delle Marche innovativa, globale, che pone il territorio al centro dell'esperienza di soggiorno sostenuta da una straordinaria offerta unica di borghi, paesaggi, riviere, contesti montani uniti alla qualità della vita e al livello di soddisfazione dei residenti come dimostra l'analisi dell'istituto Piepoli (2013).



Dall'indagine risulta che nelle Marche si vive decisamente bene rispetto alla media nazionale e che i residenti sono più ottimisti rispetto il livello di vita in futuro. Tra le azioni strategiche: la riconoscibilità delle Marche con i profili dei prodotti turistici (Le Marche in blu; Dolci colline e antichi borghi; Parchi e natura attiva, Cultura. The genius of Marche; Spiritualità e meditazione; Made in Marche); l'apertura di voli di linea e charter (penetrazione di mercati quali la Russia e l'area ex Unione Sovietica, la Germania, il Nord Europa, la Spagna, la Macroregione Adriatico Ionica, il Belgio, l'Olanda, la Repubblica Ceca con poropmozione in lodo e collegamenti aerei: nel 2014 verranno attivati nuovi voli diretti da Ancona a Berlino e Dusseldorf e confermati i voli verso Londra, Stoccolma, Monaco, Bruxelles); strategia di promozione e comunicazione multicanale e coordinata con Neri Marcorè testimonial (con un potenziamento dei portali della Regione e l'introduzione di apps multilingue).
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