Coldiretti chiede un fermo
differenziato per specie e periodi

Coldiretti chiede un fermo differenziato per specie e periodi
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Lunedì 29 Giugno 2015, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 15:53
ANCONA - Pesca, la Coldiretti chiede un fermo differenziato per specie e periodi.

«Dopo trent'anni di totale fallimento del fermo pesca, è insensato continuare a parlare di date». Coldiretti Impresapesca Marche interviene nella discussione al tavolo del ministero delle Politiche agricole sul calendario del blocco delle attività della flotta da Pesaro a Bari, e fa una proposta alternativa: differenziare il blocco delle attività a seconda delle specie, mentre le imprese ittiche potrebbero scegliere ciascuna quando fermarsi in un periodo compreso tra il primo luglio e il 30 ottobre. «In questo periodo abbiamo demolito il 33% della nostra flotta, il peso delle importazioni di prodotto dall'estero è passato dal 28 al 73% e l'86% delle risorse ittiche nei mari europei è in sofferenza» denuncia Tonino Giardini, responsabile di Coldiretti Impresapesca.



«Numeri che evidenziano il totale fallimento del sistema di fermo biologico, incapace di sostenere le imprese e tutelare i mari. È dunque paradossale ostinarsi a pensare all'una o all'altra data, poichè sappiamo benissimo che in questo modo si intende esclusivamente gestire alcune alchimie di marcato locale, restando a guardare mentre tutto il sistema affonda».
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