Ecco il biglietto elettronico che spiazza gli scrocconi. Ticket unico per il Tpl: sarà obbligatorio per tutti obliterare

Ecco il biglietto elettronico che spiazza gli scrocconi: ticket unico per il Tpl: sarà obbligatorio per tutti obliterare
​Ecco il biglietto elettronico che spiazza gli scrocconi: ticket unico per il Tpl: sarà obbligatorio per tutti obliterare
di Maria Cristina Benedetti
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Martedì 9 Aprile 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ANCONA Basta biglietti che non si trovano e soprattutto basta scrocconi che viaggiano a sbafo. Con un biglietto unico regionale si potrà viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto pubblico delle Marche, autobus o treno, e il titolo di viaggio (una smartcard elettronica contactless o un biglietto con QR-Code utilizzabile avvicinandolo alle obliteratrici) sarà acquistabile con carta di credito o telefonino. Un sistema che funzionerà anche come antidoto al mancato pagamento del biglietto, visto che sarà sempre necessario validare il titolo di viaggio in un lettore a bordo dei bus e i controllori avranno a disposizione i dati e le foto degli abbonati tramite un palmare, mentre un sistema di videosorveglianza, oltre a garantire sicurezza, consentirà di monitorare e acquisire dati sulle presenze di viaggiatori a bordo.


L’assistente digitale

Tutto questo grazie a “Marta” (acronimo di Marche Trasporti App) l’assistente digitale per i viaggiatori della rete dei trasporti pubblici locali della regione. È il nuovo sistema di bigliettazione elettronica, presentato ieri dalla Regione a Palazzo Raffaello, che sarà esteso gradualmente a tutto il territorio regionale e consentirà di attuare una tariffazione integrata dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e rotaia, permettendo ai viaggiatori - siano essi pendolari o turisti - di usufruire dei diversi modi di trasporto con lo stesso titolo di viaggio.

I viaggiatori più tradizionalisti stiano però tranquilli: oltre al biglietto acquisibile online, continuerà ad avere corso anche il ticket in formato cartaceo. Il sistema “Marta” è stato messo a punto da Regione Marche grazie a un’intesa con 35 operatori del trasporto pubblico locale nelle cinque aziende consortili. L'azienda Conerobus ha predisposto come delegata la gara che si è aggiudicata la Pluservice di Senigallia, azienda leader nell’implementazione di questi sistemi, a cui si deve il software che organizza il sistema. Il bando da 7,3 milioni di euro, coordinato dal Servizio trasporti, è stato finanziato per due terzi dalla Regione e per il resto coperto dalle aziende di trasporto privati. 

Il deterrente

Il nuovo sistema farà anche da deterrente contro i portoghesi che viaggiano senza biglietto, favorendo una sorta di controllo sociale: tutti i passeggeri dovranno validare tramite il lettore il biglietto o l’abbonamento e chi non passa per l’obliteratrice sarà notato subito come un potenziale evasore. «Un controllo sociale che - ha chiarito ieri durante la conferenza stampa l’ingegner Giorgio Fanesi, amministratore delegato di Pluservice - ha portato dei grandissimi risultati in tutte le città in cui è stato utilizzato». I tempi? Conclusa la messa a punto del “sistema pilota” e l’installazione degli apparati sui bus, è prevista una graduale attivazione del nuovo sistema, limitato per ora al solo trasporto pubblico su gomma. «Si partirà all’inizio dell’estate con il servizio urbano di Pesaro, Urbino e Fano - ha spiegato l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni, affiancato dal presidente Francesco Acquaroli - e da settembre, con il nuovo anno scolastico, il servizio sarà esteso sul territorio regionale, per andare a regime entro la fine del 2025». Il sistema di bigliettazione elettronica si baserà all’inizio sull’attuale tariffario a fasce chilometriche ma poi sarà sostituito da un nuovo sistema in cui l’utente pagherà una tariffa dipendente soltanto dal percorso che intende effettuare, a prescindere dal vettore utilizzato.

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