Senigallia, ritorna Pane nostrum
Dalla semina del grano al consumo

Un'immagine di archivio di Pane Nostrum a Senigallia
Un'immagine di archivio di Pane Nostrum a Senigallia
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Lunedì 14 Settembre 2015, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 18:53
SENIGALLIA - È dedicata a Nazzareno Strampelli, agronomo e genetista (1866-1942), padre dell'ibridazione del frumento la 15/a edizione di Pane nostrum, Festa internazionale del pane in programma a Senigallia dal 17 al 20 settembre.





A Strampelli, che con il suo lavoro è riuscito a creare le varietà di frumento resistenti alle intemperie e alle siccità specifiche dei diversi climi (secondo i moderni genetisti, almeno due terzi della popolazione mondiale, oltre 4 miliardi e mezzo di persone, si ciba di farina proveniente, direttamente o indirettamente, dalle varietà di grano di Strampelli) è dedicato un convegno che apre la kermesse, oltre a vari appuntamenti di approfondimento e alla proiezione del film "L'uomo del grano" di Giancarlo Baudena.



La manifestazione è ritenuta il più importante appuntamento di valorizzazione dell'intera filiera del pane, dalla semina del grano fino al suo consumo quotidiano. Dal 17 al 20 settembre tornano i forni a cielo aperto che caratterizzano la rassegna. In cartellone show cooking, lezioni di gusto, momenti di intrattenimento, incontri, laboratori, cinema, area food e stand legati alla produzione agricola e panificatoria del territorio, con corsi di formazione e anche le lezioni di panificazione curate dal maestro Antonio Cipriani.



Tra le novità dell'anno, le degustazioni per la valutazione sensoriale, proposta dall'Istituto Nazionale Assaggiatori Pani, che permette di apprezzare profumi e sapori. Presenti anche lo street food da chef, che vede la presenza di Uliassi, e 60 stand di piccole società agricole.



Il pane viene visto a 360 gradi e quindi ci sarà spazio anche per quello per i celiaci e per i vegani. Il pane sarà anche al centro dell'espressione artistica, con due incontri curati dalla storica dell'arte Anna Pia Giansanti: uno sulle raffigurazioni del cibo della tavola nella storia dell'arte all'antichità e l'altro le raffigurazioni del cibo nella storia dell'arte contemporanea.



Sabato e domenica sarà anche aperta ad ingresso gratuito la pinacoteca diocesana di arte sacra, dove poter curiosare come viene lavorato e preparato il pane per l'Eucarestia.
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