Potenza Picena, stalker 57enne finisce ai domiciliari: perseguitava la ex nonostante il divieto di avvicinamento

Il tribunale di Macerata
Il tribunale di Macerata
di Benedetta Lombo
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Domenica 31 Dicembre 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:35

POTENZA PICENA  - Accusato di stalking nei confronti della ex compagna, 57enne finisce ai domiciliari. È il secondo procedimento a carico dell’uomo, un campano che vive a Porto Potenza Picena e che da metà ottobre allo scorso 6 dicembre avrebbe ripreso a perseguitare la donna con la quale in passato aveva avuto una relazione sentimentale.

Venerdì si è celebrato a suo carico l’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Claudio Bonifazi e il 57enne, difeso dall’avvocato Simone Santoro, ha deciso di rispondere alle domande del giudice respingendo gli addebiti che gli vengono contestati.

In passato il 57enne era già finito sotto processo per stalking nei confronti della ex moglie (i fatti contestati erano avvenuti tra il 2016 e il 2018) e nel 2021, in primo grado, il procedimento si chiuse con una riqualificazione del reato in minacce e una condanna a quattro mesi di reclusione (a fronte dei tre anni per stalking richiesti dal pm). Successivamente l’uomo aveva intrapreso una relazione sentimentale con un’altra donna, una 42enne civitanovese, ma quando anche questa relazione era finita lui avrebbe iniziato a perseguitarla. Messaggi, chiamate e pedinamenti iniziati a febbraio del 2022 e proseguiti fino a luglio di quest’anno che sono costati al campano un processo per stalking, tentata violenza privata e tentata violenza sessuale pendente dinanzi ai giudici in composizione collegiale.

I domiciliari

Per questi fatti il 57enne era prima finito ai domiciliari, poi a settembre la misura era stata modificata nel divieto di avvicinamento (mantenendo una distanza di 100 metri dalla vittima) con il braccialetto elettronico. A seguito delle violazioni delle prescrizioni imposte, la Procura aveva chiesto l’aggravamento della misura (negli arresti domiciliari) ma il Tribunale in composizione collegiale aveva rigettato la richiesta della Procura disponendo la modifica delle prescrizioni imponendo al campano di mantenere una distanza dalla ex di almeno 500 metri. Nel frattempo però la donna ha presentato un’altra denuncia riferendo di appostamenti fatti dall’uomo in un negozio dove lei era andata e di decine di messaggi ricevuti al giorno, arrivando a riceverne 82. Per questi fatti è stato posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

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