Il sindaco di Macerata Parcaroli: «Le priorità, piano per il rilancio del centro, scuole e restyling degli impianti sportivi»

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
di Daniel Fermanelli
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 14:17

MACERATA - L’imprenditore Sandro Parcaroli, patron di Med Store, è stato uno dei primi a portare i prodotti Apple in Italia. E da tre mesi è sindaco di Macerata. Con lui il centrodestra, dopo oltre venti anni, è tornato alla guida della città. 
Com’è cambiata la sua vita dopo le elezioni?
«È cambiata moltissimo.

E chiaramente vestire la fascia di primo cittadino, soprattutto in momenti di emergenza come questo, è impegnativo ma allo stesso tempo ogni mattina so che lavorerò per il bene della città e questo mi riempie il cuore e mi sprona a fare sempre meglio. C’è grande voglia di fare per Macerata non solo da parte mia ma da parte di tutta la squadra. Passo le giornate tra gli impegni istituzionali e incontrando i cittadini e ho anche deciso di venire a vivere qui a Macerata (risiede a Castelraimondo, ndr).


Qual è il piano per il rilancio del centro?
«La strategia immediata è stata finalizzata a superare il momento di emergenza e ha portato i frutti sperati sia in relazione all’apertura del centro storico alle auto sia in relazione alla programmazione del Natale». 


E per il futuro? 
«Sappiamo che non è solo con l’apertura della Ztl che potremmo risolvere i problemi e abbiamo infatti un piano a lungo termine che mira alla cura, al decoro, al ripopolamento e al buon vivere per i residenti oltre che a dare garanzie a chi decide di investire nel cuore di Macerata».


Torniamo alla Ztl. Dopo l’emergenza cosa cambierà?
«La sperimentazione è stata talmente positiva e ha raccolto talmente tanti consensi che al termine valuteremo come agire. Abbiamo poi progetti all’avanguardia come quello dell’ampliamento dell’offerta della sosta attrattiva e funzionale per il centro ma anche per tutte le altre zone della città».


Quali sono i principali lavori pubblici in programma nel 2021?
«Un’attenzione particolare sarà dedicata all’edilizia scolastica. Grande attenzione poi per le manutenzioni straordinarie degli impianti sportivi dato che necessitano di interventi maggiori vista la situazione che abbiamo ereditato. Lo stesso dicasi per il cimitero, che sarà interessato dall’ampliamento e dalla manutenzione straordinaria».


Capitolo Sferisterio, che 2021 sarà?
«Il 2021 corrisponde con il centenario e come avvenne per la prima rappresentazione verrà portata in scena l’Aida.

Lo Sferisterio però non sarà solo lirica ma anche eventi culturali di alto livello. A questo bisogna aggiungere la grande capacità attrattiva della nostra splendida Arena che deve essere anche un catalizzatore non solo a livello culturale ma anche turistico che sia in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo».


Novità in arrivo sulle tasse?
«Pochi giorni fa abbiamo dato il via alla riduzione degli affitti sugli immobili del Comune per gli anni 2020 e 2021, prevedendo anche il pagamento dilazionato. E poi abbiamo puntato su un fondo di solidarietà a favore dei ristoratori colpiti dall’emergenza pandemica, per compensare in percentuale la Tari pagata in misura piena. Altre misure saranno comunicate a breve» .


Ha in mente altri interventi per aiutare le famiglie?
«Abbiamo lanciato il progetto “Il cuore grande di Macerata” per sostenere le famiglie in difficoltà che hanno subito una sostanziale riduzione del reddito a causa del Covid. Il Comune ha già stanziato 40mila euro che andranno a integrarsi a questa iniziativa. I Servizi Sociali sono quotidianamente a lavoro per supportare tutte le fasce fragili».


E sul fronte della sicurezza?
«È importante partire dall’educazione alla legalità nelle scuole e proporremo iniziative ad hoc. Stiamo anche lavorando a un progetto per ampliare la videosorveglianza e l’illuminazione negli angoli più “sensibili”».

Il suo sogno per Macerata?
«Ne ho tanti. Voglio farla tornare a essere una delle più belle e attrattive città d’Italia, con caratteristiche di alto livello sotto tutti i punti di vista».


Il Covid quanto sta pesando sul bilancio comunale?
«Molto. Per il 2020 non avevamo delle risorse perché erano state utilizzate dalla precedente amministrazione. Per il 2021 siamo certi che arriveranno contributi da parte dello Stato per il 2021».

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