Il prefetto Fusiello sulle truffe: «Disponibile a incontrare i cittadini. Un vertice per concordare le iniziative»

Il prefetto Fusiello: «Disponibile a incontrare i cittadini. Convocherò una riunione per concordare le iniziative»
Il prefetto Fusiello: «Disponibile a incontrare i cittadini. Convocherò una riunione per concordare le iniziative»
di Mauro Giustozzi
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Domenica 14 Gennaio 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 12:14

MACERATA Vietato abbassare la guardia sulle truffe a danno degli anziani. Un tavolo istituzionale per programmare una campagna di prevenzione da portare avanti nelle parrocchie e nei circoli per anziani in particolare dei paesi dell’entroterra dove il fenomeno è più accentuato, un vademecum di comportamento da propagandare nelle famiglie e forze dell’ordine pronte ad intervenire ad ogni segnalazione o denuncia di truffa. Il nuovo prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, vuol continuare la strada aperta dal suo predecessore Flavio Ferdani, implementando ancor più la lotta ad un reato odioso perché perpetrato ai danni di fasce deboli della società come sono gli anziani, che spesso abitano da soli in particolari in borghi e paesi della zona montana.

L’impegno

«Faremo delle iniziative per contrastare questo fenomeno che soprattutto in provincia viene segnalato come un vero e proprio allarme sociale - afferma il prefetto Fusiello -.

Conto di effettuare quanto prima una riunione con le forze dell’ordine per concordare quelle che sono le iniziative necessarie ad affrontare il tema delle truffe in genere, ma in particolare ai danni degli anziani. Distribuiremo degli opuscoli che il Dipartimento della pubblica sicurezza ha predisposto e li faremo circolare all’interno dei luoghi dove si riuniscono le persone anziane, come possono essere i circoli, le parrocchie, le associazioni dei pensionati. Insomma campagne informative-divulgative-formative, misure di prossimità quali visite ed incontri. Noi siamo pronti a fare la nostra parte collaborando con tutti quei soggetti che possono affiancarci nel raggiungere il maggior numero di persone possibili. Io stessa sarò disponibile a partecipare ad incontri e riunioni per dare indicazioni ed informazioni ai cittadini su come evitare di cadere nella trappola dei truffatori».

Che il problema sia sentito a Macerata e provincia lo testimoniano i numeri che le stesse forze dell’ordine hanno fornito nei mesi scorsi. Dati segnati da una costante crescita nel corso degli ultimi anni. «Bisogna fare attenzione ai due tipi di truffa, quello diretto di chi si presenta a casa spacciandosi per addetto di gas o luce o per esponente delle forze dell’ordine - prosegue Isabella Fusiello - e chiede di entrare in casa. Bisogna evitare di far entrare sconosciuti perché poi è facile per il malvivente raggirare l’anziano. Così come grande attenzione deve essere posta sulle truffe telefoniche che sono in vertiginoso aumento. C’è la possibilità adesso di clonare i numeri dei telefoni, ed ecco che arriva la chiamata ad un familiare di chi si spaccia per il figlio che è in difficoltà o ha avuto un incidente ed ha bisogno di soldi.

Tra le più frequenti in voga c’è quella effettuate con la Postepay quando al malcapitato vengono indicati dei codici dove versare il denaro per acquistare un bene che non arriverà mai». Tra la Prefettura e il Comune di Macerata è stato sottoscritto un progetto sulla Prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani’ che sarà in vigore anche nel 2024 e consentirà di porre in essere efficaci iniziative a supporto della popolazione, allo scopo di intercettare il pericolo di truffe.

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