MACERATA - Il sottopassaggio pedonale di piazza Garibaldi con tre nuove rampe al posto delle scale, un ascensore, percorsi riqualificati ed illuminati che si andranno ad integrare col progetto dell’area verde di Forte Macallè ed il giardino di Palazzo Ugolini nel piano allo studio dell’Università di Macerata. Risolvendo così una volta per tutte la situazione che riguarda l’attraversamento pedonale che va dai Cancelli di piazza Annessione ai Giardini Diaz spesso teatro di investimento di cittadini che attraversano la strada a raso rischiando di essere investiti.
La ricostruzione
«Il sottopasso pedonale è stato inaugurato nel 1965 e il problema è sempre stato quello dell’attraversamento delle persone anziane o con disabilità, delle mamme con i passeggini e delle biciclette – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Silvano Iommi –. Purtroppo oggi vediamo che sempre più persone, molti anche giovani, cercano di attraversare la piazza direttamente in superficie nonostante sia pericoloso. Dato che esistono presso i servizi tecnici comunali studi di fattibilità rimasti nei cassetti mi sono attivato per cercare di affrontare questa problematica riattualizzando, in particolare, i progetti preliminari redatti dagli architetti Paoloni e Pavoni che oggi non sono più in servizio presso il nostro Ufficio tecnico». Dunque si parte dal passato per arrivare al futuro, grazie anche ai fondi giunti col bando di Rigenerazione urbana vinto dal Comune con il progetto di superamento delle barriere architettoniche per il sottopasso di piazza Garibaldi che è stato finanziato con 850 mila euro che dovranno essere utilizzati nell’arco temporale 2022-2026.
La piazza
«Le soluzioni che abbiamo iniziato a valutare –prosegue Iommi- riguardano progetti per la realizzazione di rampe pedonali e/o sistemi automatizzati in alternativa alle sole scale oggi esistenti per l’accesso nel sottopassaggio di piazza Garibaldi. Il piano interessa anche il restyling della piazza, dovrà coniugarsi con il progetto elaborato dall’Università che, di fronte all’ex bar King (che diverrà il caffè letterario di Palazzo Ugolini, ndr.), intende realizzare un dehors esterno integrato con l’area verde circostante. In questo caso tutta l’area attorno alla statua di Garibaldi, che in futuro potrà essere liberata dalle recinzioni attuali, diverrà area verde pedonalizzata e si provvederà anche al recupero delle due vasche che si trovano nel vicino Forte Macallè che si integrerà perfettamente con i giardini di Palazzo Ugolini, visto che il muraglione verrà abbattuto e sostituito con delle vetrate a vista o addirittura sarà un tutt’uno collegato con la nuova area verde che andremo a realizzare». Ma il cuore del progetto sta nella nuova disposizione di salite e discese nel sottopasso della piazza che consentirà agevolmente e senza rischio ai pedoni di raggiungere viale Puccinotti, i giardini Diaz, piazza Annessione o via Leopardi/via Trento.
Il piano
«Le scale resteranno parzialmente sul lato di via Leopardi dove pure verrà realizzata una rampa a fianco –spiega l’assessore - mentre dal lato dei Cancelli almeno uno degli accessi, quello rivolto a nord in prossimità dell’attuale bar, sarà provvisto di un ascensore che porterà nel sottopasso.
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