Artigiano sotto accusa
per una casa squillo

Artigiano sotto accusa per una casa squillo
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Martedì 29 Aprile 2014, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:42
MACERATA - Aveva preso in affitto un appartamento in un residence a Macerata per poi ospitare una giovane slovacca che in quei locali aveva iniziato ad esercitare “la professione”. Ora un artigiano trentaquattrenne di Porto Recanati, G.M., deve rispondere dell'accusa di favoreggiamento della prostituzione. Si è infatti aperto oggi in tribunale a Macerata il processo a carico del giovane davanti al giudice monocratico Chiara Minerva e al pubblico ministero onorario, l'avvocato Raffaela Zuccarini. I fatti contestati al portorecanatese risalgono al periodo precedente il mese di ottobre del 2011. È stato in quel mese, infatti, che gli agenti della Squadra mobile di Macerata fecero scattare il controllo a sorpresa all'interno dell'abitazione.
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