Notte di movida senza eccessi. «I super controlli? Dato un segnale. Dai noi non c’è spazio per i violenti»

I controlli a Civitanova
I controlli a Civitanova
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Lunedì 27 Marzo 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 15:07

CIVITANOVA - Controlli di routine dopo la maxi task force del pomeriggio. Ma il segnale dato poche ore prima, quando la città è stata blindata dalle forze dell’ordine, è servito da deterrente. Così, anche la notte di sabato, con Civitanova presa d’assalto dagli amanti della movida, è scorsa via senza problemi sul fronte dell’ordine pubblico. Non sono stati segnalati risse o atti vandalici. Sold out le discoteche, con presenze anche da fuori regione. Tra gli appuntamenti clou quello al Brahma, che ha ospitato il modello e attore turco Can Yaman, preso d’assalto dalle tantissime fans. 

 
 
«A Civitanova sono tutti benvenuti - afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica -. La nostra è una città accogliente, lieta di ospitare tutti, dai bambini agli anziani. Tuttavia non ci sarà spazio per chi pensa di venire a fare scorribande. Nel pomeriggio di sabato c’è stato un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine che hanno presidiato i principali luoghi della città, il centro e la stazione.

I controlli proseguiranno nei weekend anche nelle prossime settimane. vogliamo che il messaggio sia chiaro, chiarissimo: chi pensa di usare la città per comportamenti violenti e incivili, non la passerà liscia, non troverà terreno fertile. L’intenzione è quella di far sentire che tutta Civitanova è sicura e controllata». 


Sabato pomeriggio è scattato il maxi piano per far fronte alle baby gang. Una strategia incisiva, pianificata nell’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Flavio Ferdani, ad una settimana di distanza dalla guerriglia urbana che sabato 18 marzo ha visto protagoniste decine di giovanissimi in corso Dalmazia. Carabinieri, polizia, Fiamme gialle e agenti della polizia municipale, in divisa e in borghese, hanno presidiato i punti più caldi. L’operazione ha interessato anche la stazione ferroviaria, che è la destinazione di tanti giovani che provengono dal Fermano. E i controlli erano cominciati prima, nelle stazioni di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio.

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