Bimbo caduto dal quarto piano a Civitanova, la Procura apre un’inchiesta.
Si indaga per lesioni colpose gravissime

Bimbo caduto dal quarto piano, la Procura apre un’inchiesta. Si indaga per lesioni colpose gravissime
Bimbo caduto dal quarto piano, la Procura apre un’inchiesta. Si indaga per lesioni colpose gravissime
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 12:54

CIVITANOVA Bimbo caduto dal balcone, la Procura apre un’inchiesta, si indaga per lesioni colpose gravissime. Gli inquirenti stanno ricostruendo quanto accaduto la sera di sabato scorso, sentendo i familiari e analizzando gli elementi finora raccolti. Nessun dubbio che si sia trattato di un incidente ma sono diversi gli aspetti da chiarire. Il piccolo, due anni ancora da compiere, sabato scorso era a casa di una zia che vive in via Verga, nella zona delle case popolari, con i genitori e il fratellino più grande.

 

Stava giocando in casa quando improvvisamente era riuscito ad andare nel terrazzo grazie a una portafinestra lasciata socchiusa.

Una volta fuori si sarebbe arrampicato sul muretto e, scavalcata la ringhiera, era precipitato nel vuoto. Un volo di circa dieci metri, dal quarto piano il piccolo aveva sbattuto contro i fili per stendere il bucato del balcone dell’appartamento sottostante per poi finire sull’asfalto. Il rumore sordo generato dall’impatto aveva richiamato l’attenzione dei genitori che disperati erano corsi immediatamente dal piccolo. Erano circa le 22. Sul posto era intervenuta l’ambulanza del 118, il bambino era stato ricoverato all’ospedale Salesi di Ancona nel reparto di Anestesia e Rianimazione pediatrica. Nell’impatto ha riportato un grave trauma cranico, ad oggi la prognosi resta riservata e fino a ieri sera le sue condizioni, gravissime, erano stazionarie, e adesso queste per i familiari sono ore di preghiera e di speranza.

Gli accertamenti


Sul fronte delle indagini gli agenti del commissariato di Civitanova stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso, dopo i rilievi effettuati sul posto la sera del drammatico incidente stanno sentendo i familiari del piccolo ed eventuali testimoni. A coordinare gli investigatori è il pubblico ministero Stefania Ciccioli che ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di lesioni colpose gravissime. 

Dopo il fatto il cugino 25enne del piccolo che era in casa al momento dell’incidente, aveva raccontato che il bambino «molto vivace, stava correndo tra la cucina e le camere da letto. Poi si è messo dietro la tenda del soggiorno, nascondendosi per fare il gioco del cucù. Mio cugino era a casa nostra con i genitori e il fratello maggiore (7 anni) – aveva aggiunto -. Il dramma si è consumato in pochi istanti. E su quanto accaduto non ci sono dubbi. La polizia ha anche trovato le impronte delle manine sulla ringhiera». La madre, scesa in strada disperata e sotto choc, aveva chiesto aiuto a chiunque passasse in quel momento, ai soccorritori aveva ripetuto più volte: «Mi sono distratta un attimo, mi sono distratta un attimo».

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