La Valle d'Aosta uno scrigno unico ricco di storia: il capoluogo dopo Roma ha il maggior numero di vestigia visibili

La Valle d'Aosta uno scrigno unico ricco di storia: il capoluogo dopo Roma ha il maggior numero di vestigia visibili
La Valle d'Aosta uno scrigno unico ricco di storia: il capoluogo dopo Roma ha il maggior numero di vestigia visibili
di Saverio Spadavecchia
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 19:00

Una piccola regione con una enorme capacità di sorprendere ed accogliere. La Valle d'Aosta è natura, ma anche storia e tradizioni da riscoprire. Aosta, il capoluogo, è la città più grande con i suoi 30mila abitanti circa.

Il passato romano

Evidentissimo il suo passato romano, è la seconda città dopo Roma con il maggior numero di resti romani ancora visibili. C'è infatti l'arco di Augusto, porta Pretoria e le porte romane. Da ricordare anche il teatro romano, che risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Luogo d'arte e devozione, la cattedrale di Santa Maria Assunta è l'edificio cristiano più importante della regione e anche il più antico e risale alle fasi iniziali della diffusione del cristianesimo in Valle d'Aosta. Sicuramente da visitare anche la collegiata di Sant'Orso, che con il suo chiostro, con le sue arcate a tutto sesto e le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.

Le cascate

Da vedere, nel cuore del parco nazionale del Gran Paradiso, le cascate di Lillaz. Dall'abitato di Lillaz a 10 minuti a piedi, seguendo un sentiero quasi pianeggiante, si raggiungono le famose cascate con tre salti d'acqua del torrente Urtier per complessivi metri 150 di altezza. Le cascate possono essere ammirate nella loro pienezza grazie ai sentieri che le costeggiano e che consentono la scoperta dei tre livelli di cui si compone, caratteristica questa che la contraddistingue da cascate più verticali ma che la rendono unica nel suo genere.

Non troppo distante dalle cascate c'è anche il lago Miserin. Il lago si trova al centro di una ampia conca definita verso ovest tra la Valle di Cogne e la Valle di Champorcher, a nord da quello tra quest'ultima e la Val Soana e ad est dal costolone del Monte Rascias, che la divide dal vallone dei Banchi. C'è poi il forte di Bard, storico complesso fortificato riedificato nel diciannovesimo secolo da casa Savoia. Attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Il forte è inoltre sede di tre percorsi permanenti museali permanenti. Curiosità, il forte di Bard è protagonista della scena iniziale del film "Avengers: Age of Ultron", diretto da Joss Whedon. Dopo aver visitato il forte è consigliato anche esplorare il borgo di Bard, piccolo gioiello al centro anche della Via Francigena. A pochi chilometri dal confine francese c'è il paesino di Pre-Saint-Didier, noto per le sue terme. Note già in epoca romana quando la cittadina era nota con il nome di Araebrigium, visse il periodo di massimo splendore nel diciannovesimo secolo, quando divenne meta di un turismo d'elite, tra cui la famiglia reale italiana.

Le terme

Dalle terme parte un sentiero che porta alla passerella panoramica sospesa sull'orrido di Verney, una cascata situata in una gola racchiusa da imponenti pareti rocciose pressoché verticali, strette e anguste. Caratteristica e consigliata la cucina. Oltre all'obbligatoria fonduta, c'è da provata il civet di camoscio, la cotoletta alla valdostana, la polenta concia senza dimenticare i dolci.

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