Intelligenza artificiale e beauty tecnologico: nascono in laboratorio profumi e make up con molecole bioidentiche a quelle naturali

Intelligenza artificiale e beauty tecnologico: nascono in laboratorio profumi e make up con molecole bioidentiche a quelle naturali
Intelligenza artificiale e beauty tecnologico: nascono in laboratorio profumi e make up con molecole bioidentiche a quelle naturali
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 13:03

Nell'era dell'intelligenza artificiale, non potevano mancare profumi e make up creati in laboratorio grazie a molecole bioidentiche a quelle che si trovano in natura. Ecco, le nuove frontiere antiage che viaggiano, a velocità supersonica, sul fronte del beauty biotech. Apprezzati già da tanti, questi prodotti super sono sempre più diffusi: tutti, rigorosamente, di origine biotecnologica e sui quali gli esperti scommettono da tempo. Non a caso, alla fine del 2022, la società di ricerche di mercato Mintel ha classificato la biotecnologia sintetica tra le tendenze principali del 2023.


Che cos'è

La biotecnologia sintetica è la nuova strada della skincare, dei profumi e del make up. Il compito della biotecnologia è quello di proporre nuove soluzioni beauty, talora strong. È un campo della scienza che implica la riprogettazione degli organismi ingegnerizzandoli per ottenere nuovi risultati. Nell'ambito della produzione dedicata alla bellezza, la biotecnologia può essere utilizzata per creare nuovi ingredienti che potrebbero essere più efficaci e sostenibili rispetto a quelli tradizionali. In altre parole, questo campo della scienza consente di creare molecole bioidentiche a quelle che si trovano in natura, o di modificare ingredienti che provengono da fonti sostenibili, per conferire loro grandi poteri a fini cosmetici senza intaccare l'ambiente. Non solo: la biotecnologia può anche essere utilizzata per sviluppare nuovi sistemi di erogazione di prodotti cosmetici come la microincapsulazione, che possono accentuare l'efficacia degli ingredienti e migliorare l'uso nella cura di pelle e capelli.

Le aziende

Ci sono già tante aziende del settore in pista.

L'Oreal, per esempio, è riuscita a riprodurre l'azione dell'endolisina, un microorganismo che si trova sulla superficie della pelle ed elimina il batterio responsabile delle lesioni cutanee dovute a dermatiti atopiche, acne ed eczemi. Questo brand, già dal 2022, ha investito nell'azienda francese di biotecnologie e produttrice di microalghe, Microphyt. Così, molti produttori di cosmetici stanno utilizzando questo campo della scienza per scoprire fonti di materie prime sostenibili. Il tutto per sviluppare prodotti ad alta efficacia con meno risorse e per capire quanto influiscono questi ingredienti sulla nostra epidermide.

La cosmesi

Questa nuova scienza, applicata al beauty, può senza dubbio offrire nuove possibilità di sviluppo al settore. Dal momento che si dispone, comunque, di una fornitura limitata di risorse naturali, la biotecnologia offre una soluzione sostenibile creando prodotti da cellule vegetali senza danneggiare l'ambiente o sprecare risorse. Va infatti detto che questi prodotti nati in laboratorio richiedono meno acqua, per esempio, ma anche meno manodopera rispetto alle preparazioni tradizionali. Dunque, la biotecnologia è un settore con grandi potenzialità anche se ci sono ancora molte incognite, come quella relativa al modo in cui si reagisce ai diversi ingredienti. E questo perché ancora la biotecnologia oggi ha dei limiti nel settore beauty.

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