Prima del "Goretti" ci sono solo la fondazione Cnr di Massa con 393 casi e l'azienda Santa Maria misericordia di Perugia con 366. Nel Lazio non ci sono altri ospedali nei primi dieci.
Trattamento dell'infarto acuto, l'ospedale di Latina terzo in Italia e primo nel Lazio

di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 26 Aprile 2017, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 17:02
L'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina terzo in Italia e primo nel Lazio per il trattamento dell'infarto miocardico acuto. E' quanto emerso in un consesso nazionale che si è svolto nei giorni scorsi a Firenze, mentre i dati pontini sono stati illustrati questa mattina dal commissario della Asl, Giorgio Casati, e dal direttore dell'unità operativa di cardiologia ed emodinamica Francesco Versaci.
«Un risultato che ci riempie d'orgoglio - ha detto Casati - perché nonostante le difficoltà che viviamo, questo non ci impedisce di raggiungere obiettivi importanti». Grazie alla "rete dell'infarto" che a Latina è stata tra le prime a essere costituite, con il 118 che invia direttamente i "tracciati" in emodinamica e lì si decide la terapia ma anche la necessità o meno di intervenire con l'angioplastica, il "Goretti" ha realizzato 341 angioplastiche primarie in infarti "Stemi". Si tratta di quelli più gravi , nei quali è fondamentale intervenire entro le due ore. «Va chiamato sempre il 118 in caso di sospetto - ha detto Versaci - arriviamo a questi risultati grazie all'integrazione continua con il territorio».
Prima del "Goretti" ci sono solo la fondazione Cnr di Massa con 393 casi e l'azienda Santa Maria misericordia di Perugia con 366. Nel Lazio non ci sono altri ospedali nei primi dieci.
Prima del "Goretti" ci sono solo la fondazione Cnr di Massa con 393 casi e l'azienda Santa Maria misericordia di Perugia con 366. Nel Lazio non ci sono altri ospedali nei primi dieci.
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