Pedinamenti, stalking e riti magici ai danni di un giovane imprenditore di Massa (Massa Carrara) e la sua compagna, hanno fatto scattare un arresto e otto misure cautelari. Le due vittime hanno denunciato il fatto alla polizia, le indagini sono durate oltre 4 mesi. In manette l'ex socio d'affari, un imprenditore, con residenza a Como e domicilio a Forte dei Marmi (Lucca).
La vicenda
Il presunto colpevole si trova ora in carcere a Como. Da intercettazioni sono emersi riti magici, pare per propiziare il riavvicinamento dell'ex socio.
Inoltre, in alcune situazioni sarebbe arrivato a pagare persone per introdursi nella proprietà della coppia per porre gps alle auto; in un caso fu messo zucchero nel serbatoio di una per far usare un'altra vettura dove erano stati montati illegalmente strumenti d'intercettazione. Dalle indagini è saltato fuori anche un nordafricano che svolgeva abusivamente l'attività di investigatore privato, senza alcun titolo professionale.
Le parcelle dei maghi
La scoperta più singolare è stato il sistematico ricorso a pratiche esoteriche, riti magici, con sedicenti maghi pagati con parcelle da 2.000 a 200.000 mila euro. Un primo arresto dello stesso imprenditore di Como, effettuato sempre dalla squadra mobile di Massa, c'era stato nel maggio 2021 e già si era evidenziato un comportamento ossessivo verso le vittime, con pedinamenti e collocazione di strumenti gps sulle loro auto.