Luca Zaia, il punto di oggi sull'emergenza coronavirus nel Veneto. Molti i temi affrontati, in particolare in riferimento alle riaperture del 18 maggio. È infatti in programma oggi il vertice tra governo e regioni sulle modalità delle riaperture. Ma sono stati molti i temi affrontati dal Governatore. «Stiamo preparando il piano d'azione per una possibile, ma non certa, reinfezione autunnale con l'artiglieria pesante. Questo rientra anche nel progetto della Banca del plasma, siamo forse i primi al mondo con questo progetto scientifico. Ho voluto sapere il carico quotidiano dei prelievi fatti, del sangue immagazzinato e della raccolta tra i potenziali donatori, ma anche un piano lavoro sulla lavorazione del sangue per avere materiale nel caso in cui la cura col plasma venisse accreditata tra le cure di riferimento».
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Le riaperture. «Questo pomeriggio si parlerà col Governo per l'apertura al 18 maggio, per riaprire tutto». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia. «Questa è l'istanza della Regione Veneto sulla base del monitoraggio scientifico, degli indicatori sanitari che ci sono stati dati - ha aggiunto - che non è un 'libera tuttì ma con mascherine e rispetto della salute propria e degli altri».
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Pulizia sanitaria degli ospedali. «I dati ci dicono che andiamo verso una negativizzazione del sistema sanitario, verso la pulizia sanitaria negli ospedali». Lo ha detto Zaia, commentando i dati odierni sul contagio in regione da Coronavirus. «Ricordo - ha aggiunto Zaia - che facciamo un tampone ogni 10 giorni tra i medici in prima linea e ogni 20 a tutto il resto del personale sanitario, sostanzialmente quotidianamente. Ne vien fuori che le nuove infezioni sono meno del 3 per mille. Siamo in una condizione di sostenibilità, ma ci preoccupa sempre perché il virus è altamente contagioso e può andare contro pazienti con gravi problemi di salute che potrebbero perdere la vita».
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