Quando i social riscoprono il lato più umano delle persone e servono ad unire, anziché essere terreno di scontro. Anna Rita, una donna di 55 anni del Salento ha affidato ai social il suo toccante appello. «Ho un tumore rarissimo e il mio grande desiderio è quello di conoscere la mia mamma genetica». In pochissime ore tantissimi messaggi di solidarietà, ma la risposta più importante è il contatto di alcuni parenti della sua mamma biologica, scrive il Quotidiano di Puglia.
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In cerca della mamma
La 55enne, afferma di essere nata nel Nord Italia, ma è certa che le sue origini siano di Taurisano, in provincia di Lecce, da cui ha avuto inizio la sua vicenda personale. «Sono stata subito adottata da una famiglia di Taurisano», ma finisce in una famiglia violenta; il padre adottivo, alcolizzato spara con il fucile e colpisce la moglie, che per salvare la vita alla figlia, si è accasciata su di lei, ma viene colpita da un proiettile che la manda in coma, per poi morire una settimana dopo.
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Una vita difficile
Per il primo anno è sua zia, una donna amorevole, a prendersi cura della bambina, ma poi viene affidata ad un orfanotrofio di Martano e dopo un secondo anno è adottata da «una splendida famiglia che mi ha donato tanto amore.
Grazie al web
Il passaparola ha fatto il resto e con lo scambio di centinaia di messaggi, si è arrivati alla parentela della mamma biologica della donna, che ha esaudito il suo prezioso desiderio. «Ho avuto la forza di farlo solo ora. Sono stata contattata da tante persone e sono riuscita a sapere ciò che cercavo».