Possibile 'seminormalità' dopo il 4 dicembre, ma il Natale in tempi di coronavirus sarà diverso dal solito. A dirlo è Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, che è intervenuto nella puntata di Porta a Porta che andrà in onda questa sera: dopo il 4 dicembre, ha detto Miozzo, «i negozi e i ristoranti potranno probabilmente ritornare ad una seminormalità se rispetteranno quelle regole. Sarà una quasi normalità, non un liberi tutti».
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Quanto alle feste natalizie, Miozzo ha aggiunto: «Se anche la curva dovesse scendere nelle prossime settimane, noi un Natale tradizionale ce lo dobbiamo scordare.
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"SCUOLA? PIU' RISCHI FUORI CHE ALL'INTERNO" «Il rischio all'interno della scuola oggi è sicuramente inferiore che all'esterno», ha aggiunto Miozzo in relazione alle scuole. «È molto più alta la possibilità per i ragazzi passando la mattinata in un centro commerciale, al di fuori di un bar, in un'aggregazione non controllata - ha aggiunto - oppure in una didattica a distanza in cui si riuniscono in 4, 5 o 6 nella stessa casa, senza alcun controllo, senza alcuna mediazione che invece l'insegnante ti impone. Nell'orario di scuola devi avere la mascherina che è garantita per tutti. Sei obbligato a sanificarti e a mantenere le distanze».
SU GINO STRADA «Credo che Gino Strada, insieme ad Emergency e alla Protezione civile, possano fare un buon lavoro» per la Calabria. «Di fatto - ha sottolineato - a Gino strada e ad Emergency è stato chiesto dalla Protezione civile e dal ministro Boccia di intervenire a supporto dalla sanità calabrese e di intervenire in un'area che in fondo lui conosce molto bene. Qualche anno fa lo andai a trovare nei paesi colpiti dall'ebola e lui in quelle realtà aveva impianto strutture molto efficienti di lotta a una patologia molto più grave a quella che stiamo affrontando in Italia».
«Quindi - ha aggiunto Miozzo - l'argomento lo conosce, le emergenze le conosce ed ora è in una realtà che è di emergenza nell'emergenza, per cui mi auguro che insieme al mondo della Protezione civile, che Strada con Emergency frequenta da tempo, sia in grado di dare una risposta che serve a quella regione. Ci sono molte necessità, il supporto ai pronto soccorso, ai covid hospital, a tutte quelle iniziative che sono indispensabili per ridurre la pressione sugli ospedali. Credo - ha concluso Miozzo -che saranno in grado di fare un buon lavoro».