«Gli Usa sostengono completamente l'Italia e stanno al suo fianco mentre fronteggia un numero significativo di casi di coronavirus. I Cdc (centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, ndr) e il dipartimento di stato hanno diffuso un livello di allerta tre per l'Italia. Tali avvisi sono valutati frequentemente mentre le situazioni continuano ad evolvere»: lo ha twittato la portavoce del dipartimento di stato Usa, Morgan Ortagus dopo le parole di Trump. Il presidente degli Stati Uniti aveva detto: «Stiamo esaminando il problema in questo momento e stiamo guardando ad un paio di Paesi, pochi Paesi che hanno un numero un po' sproporzionato alto» di casi di coronavirus. Le parole di così Donald Trump sono arrivate dopo la domanda di un giornalista prima del suo volo per il South Carolina, quando gli è stato chiesto di eventuali il divieto di viaggio in Usa ad altri Paesi, per esempio l'Italia.
The United States fully supports and stands by #Italy as it faces a significant number of #coronavirus cases. @CDCgov and @StateDept issued level three advisories for Italy. Such advisories are evaluated frequently as situations continue to evolve. https://t.co/u9FA5wqZON
— Morgan Ortagus (@statedeptspox) February 29, 2020
CINA - Altri 47 decessi per il nuovo coronavirus sono stati registrati in Cina, che portano il bilancio delle vittime nel Paese a 2.835. Sono 427 i nuovi casi, in aumento rispetto ai 327 di ieri, portando il numero totale di contagi a 79.251. Una persona è morta a Pechino e un'altra nella provincia di Henan, mentre 45 sono i decessi nella provincia dello Hubei. Tutti i casi, tranne quattro, erano nello Hubei e 420 erano nella capitale, Wuhan.
COREA - Intanto la Corea del Sud ha confermato 594 nuovi casi di contagio da coronavirus rispetto a ieri, e tre morti in più: si tratta del più grande aumento per il paese dall'inizio dell'epidemia. Attualmente si contano 2.931 persone colpite dal virus. Oltre il 90% dei nuovi casi si è verificato nella città-focolaio di Daegu e nella vicina provincia di North Gyeongsang. Le vittime sono 3 donne nella zona di Daegu. Il totale dei decessi sale così a 16.
SVIZZERA - La sospensione imposta dalle autorità svizzere ha portato a spegnere «momentaneamente» i motori sul lago ghiacciato di St.