Maltempo in Emilia Romagna, animali in pericolo. L'appello dell'allevatore: «Aiutatemi a salvare i miei maiali»

Secondo Coldiretti, sono almeno 5mila le aziende agricole già sommerse dall'acqua

Alluvione Emilia Romagna, l'appello dell'allevatore: «Aiutatemi a salvare i miei maiali»
Alluvione Emilia Romagna, l'appello dell'allevatore: «Aiutatemi a salvare i miei maiali»
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Giovedì 18 Maggio 2023, 20:05

L'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia-Romagna rischia di distruggere anche tante fattorie e allevamenti. Secondo Coldiretti, sono almeno 5mila le aziende agricole sommerse dall'acqua, che hanno fatto i conti con la morte di animali da allevamento e la distruzione di campi coltivati. 

Questa la triste prospettiva che potrebbe dover affrontare anche la "Benfenati", azienda agricola di Lugo, nel Ravennate, uno dei Comuni più colpiti dalle inondazioni dei fiumi Senio e Santerno: l'acqua è arrivata ben oltre i livelli di guardia e defluisce molto lentamente, nonostante abbia smesso di piovere.

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L'appello

«La nostra azienda agricola, in zona Zagonara, ha circa 3mila maiali, dai cuccioli agli adulti di 160 chili. All'interno delle nostre stalle abbiamo almeno un metro d'acqua
e sta salendo.

Avremmo bisogno di un allevamento d'appoggio per spostare almeno i piccoli e cercare di salvarli - l'appello lanciato in mattinata dal direttore dell'azienda, Davide Bacchiega - Abbiamo ancora qualche ora di autonomia e un pò di energia elettrica, dopodiché saremo sott'acqua».

Dopo la richiesta dell'allevatore sono state trovate due possibili alternative, in cui ricoverare temporaneamente gli animali: la prima a Russi, sempre in provincia di Ravenna, e l'altra a Passogatto, frazione di Lugo. Le operazioni per portare i maiali in salvo, però, sono risultate estremamente difficili e vanno a rilento. Molte strade della zona sono bloccate e i mezzi faticano a raggiungere la fattoria, ancora allagata e del tutto isolata.

Anche trattori e mezzi agricoli procedono a passo d'uomo, nei campi zeppi di fango. Complicato anche fare allontanare gli spaventati animali dalle stalle: «Dobbiamo portarli a piedi o con i trattori fino ad un punto in cui la strada è praticabile e dove possiamo caricarli su mezzi adatti al trasporto di animali vivi», spiega ancora il direttore, checome i suoi collaboratori ha davanti un'intera notte di lavoro.

Solo nel tardo pomeriggio, infatti, il primo mezzo pesante è riuscito a raggiungere una via non lontana dall'allevamento ed è stato possibile salvare alcuni cuccioli. Questi verranno spostati a Russi, ma i viaggi da fare sono ancora tanti. «Il problema è che mancano i mezzi di trasporto in grado di spostare i nostri capi» lamenta sempre Bacchiega, che infine rinnova l'appello a tutti i trasportatori: «Dobbiamo trovare al più presto camion per portare in salvo i maiali. Chi volesse darci una mano può contattarmi». 

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