La Maceratese
sull’ascensore giusto

La Maceratese sull’ascensore giusto
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Lunedì 4 Novembre 2013, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 13:23
MACERATA - Una Maceratese cinica e concreta impiega solo mezz’ora per avere la meglio di un’Amiternina rinunciataria e disattenta e conquista il settimo risultato utile consecutivo (5 vittorie e 2 pareggi) dall’avvento del tecnico Massimiliano Favo.

La prova dei biancorossi non è stata brillante come le scorse uscite, soprattutto nella ripresa, quando forse involontariamente il pensiero della squadra è andato al prossimo match, quello di Ancona per un derby d’alta quota che promette scintille e dirà qualcosa in più sulle ambizioni di Arcolai e compagni, che sembrano essere ad oggi gli unici veri rivali della squadra di Cornacchini, assieme al Termoli. Dopo i primi minuti di studio la Maceratese prende le redini del gioco, costringendo subito l’Amiternina sulla difensiva. La ceratese trova il vantaggio con un cross di Borrelli in area, i difensori sono disattenti e lasciano solo Ambrosini, che incrocia di testa, battendo Spacca. È il terzo gol in tre gare da titolare da quando veste la maglia biancorossa per il bomber ex Ancona. Al 12’ ancora assist di Borrelli per Ambrosini che si libera con un aggancio al volo di Santilli e batte per la seconda volta Spacca. Ma l’arbitro annulla.

Al 27’ il raddoppio biancorosso: ancora su calcio da fermo la Maceratese è letale, questa volta con Romano che calcia tagliato in area sfruttando uno schema provato in allenamento, la palla carambola sulla testa di Gabrielloni e termina in rete. È il gol che spiana definitivamente la strada ai ragazzi di Max Favo. Al 34’ altro gol annullato alla Maceratese: cross dalla destra di Borrelli e ancora Gabrielloni di testa mette dentro, ma in fuorigioco secondo l’assistente Sartore, che viene preso di mira dai tifosi biancorossi. Passano due minuti e c’è da segnalare un’altra azione travolgente della formazione biancorossa, culminata con un colpo di testa in tuffo di Ambrosini di poco a lato.

Nella ripresa la Maceratese cala colpevolmente il ritmo di gioco e tiene molto bene palla a centrocampo, lasciando spazio a un’Amiternina che in un paio di volte si avvicina timidamente all’area biancorossa senza creare pericoli alla porta di Turbacci.



La coppia del gol

in grande spolvero


I due match-winner dell’incontro sono stati Gabrielloni e Ambrosini, una coppia d’attacco atipica, ma che sta facendo le fortune della Maceratese. “Sono contento per il mio terzo gol in maglia biancorossa – ha detto Gabrielloni – soprattutto perché è stata una rete importante per la squadra. Peccato per il secondo gol che mi è stato annullato, perché era di bella fattura. Siamo soddisfatti della vittoria, anche se nel secondo tempo siamo un po’ calati. Bene i tre punti, ma sappiamo di non aver fatto nulla perché domenica ci aspetta il big match di Ancona”.



Favo è incontentabile:

“Staccata troppo presto la spina”


Ancora una volta, dopo le gare con Olympia Agnonese e Bojano, arriva in sala stampa un Massimiliano Favo non soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi, nonostante una vittoria molto importante per rimanere attaccati ai piani alti della classifica. Sotto accusa il secondo tempo troppo molle della squadra, rea di aver staccato in anticipo la spina, dopo un buon primo tempo. “Abbiamo tirato proprio i remi in barca – ha cominciato il tecnico biancorosso – e dovrò parlare molto con i ragazzi alla ripresa degli allenamenti perché così non va bene. Non so dire esattamente il motivo di questo calo, forse è dovuto al tipo di lavoro fisico fatto in settimana o forse da un calo di concentrazione: questo non va bene e dobbiamo analizzarlo in settimana”.
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