La storia di Katia: «Per lavoro trucco i vip. La mia passione per il make-up è nata da bambina»

Katia Napoli
Katia Napoli
di Giulia Sancricca
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Venerdì 7 Maggio 2021, 06:40

PORTO RECANATI - Il mondo del cinema e dello spettacolo è tanto affascinante quanto difficile, soprattutto perché porta spesso lontani da casa e dalla propria città. È quasi sempre un lavoro che nasce da una grande passione. Quell’amore che, per essere trasformato in un mestiere, richiede sacrifici e tenacia. Quando però arrivano il riscatto e la soddisfazione che ripagano di quanto fatto, l’entusiasmo è doppio e, molto spesso, si trasforma in una spinta a fare di più. È stato così per Katia Napoli, la make-up artist di Porto Recanati che, grazie al docufilm “Tu che sei diversa” su Mia Martini, ha avuto l’occasione di lavorare nella città dove è cresciuta, proprio in uno dei momenti più difficili che il mondo dello spettacolo sta attraversando.

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Nelle vene di Katia Napoli scorre sangue pugliese, perché è nata a Scorrano, in provincia di Lecce, ma il suo cuore batte da sempre a Porto Recanati: «Sono arrivata in questa città che non camminavo ancora - racconta - perché mio padre è un militare e venne trasferito nelle Marche.

La mia passione per il make-up nasce da bambina e con tanti sacrifici, molti corsi di formazione e, soprattutto, con la passione che mi ha sempre contraddistinto. Ho vissuto esperienze straordinarie, ma certamente quella che mi ha segnato più di tutti è stata poter lavorare sul set del docufilm che nei giorni scorsi è stato girato a Porto Recanati».

Il regista Gianfrancesco Lazotti, infatti, ha scelto i luoghi della città sull’Adriatico per raccontare i giorni della piccola Mimì nelle Marche ed il trucco è stato affidato alla giovane portorecanatese, unica del posto nel backstage: «Una grande occasione arrivata in un momento in cui il mondo dello spettacolo è stato fermato dalla pandemia - dice - e per me è stato un doppio onore: lavorare ora con un grande regista e nella mia città, per un evento così importante, è una fonte indescrivibile di emozioni». 

La sua formazione all’Accademia di Roma le ha permesso di lavorare con molti artisti e in diversi programmi televisivi, come Miss Italia e Miss Mondo: «Ho truccato tanti personaggi - confida - , da Renga ad Elisa a Miriam Leone, ma nulla è paragonabile ad un evento così importante, nella città in cui sono cresciuta. Percorrere le vie della mia città e cercare in ognuna un po’ di Mia Martini è stato meraviglioso. All’Arena di Verona ho truccato anche Loredana Bertè e ora mi trovo a lavorare per un film sulla storia della sorella». Una occasione che le ha aperto una nuova strada lavorativa: «Il regista mi ha chiesto di seguire la produzione anche in Calabria - confida - . Mi ha fatto molto piacere ma dovrò valutare se sarà possibile a causa dei miei impegni lavorativi». Napoli si occupa anche di formazione in diverse scuole della regione e di trucco oncologico. 

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