BigMama svela di aver avuto una cotta per Annalisa: «Ero innamoratissima»

La rapper e cantautrice italiana ha partecipato in gara al Festival con La rabbia non ti basta

BigMama svela di aver avuto una cotta per Annalisa: «Ero innamoratissima»
BigMama svela di aver avuto una cotta per Annalisa: «Ero innamoratissima»
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 15:13

BigMama è una figura per molti versi rivoluzionaria nel panorama musicale italiano. E l'ha dimostrato durante la 74esima edizione del Festival di Sanremo. La rapper e cantautrice italiana ha partecipato alla gara con La rabbia non ti basta. BigMama è stata la prima a dichiararsi apertamente queer fin dall'inizio della sua carriera senza nascondere le sue fragilità e le difficoltà che ha affrontato crescendo. Ripercorrendo l'iter del suo percorso musicale (e non), BigMama ha fatto una confessione sulla sua celebrity crush. La cantante ha ammesso di avere avuto una cotta per Annalisa.

 

BigMama e la cotta per Annalisa

BigMama è stata ospite a Radio Italia e con la tiktoker Cecilia Cantarano è stata protagonista di una videointervista, diventata subito virale sui social.

L'intervista prevedeva un gioco che consisteva nel dare una risposta tra «molto d'accordo», «in disaccordo» e «molto in disaccordo». All'affermazione «tra i cantanti e le cantanti in gara c'è uno o una per cui da piccola avevo una cotta», BigMama ha risposto senza peli sulla lingua «molto d'accordo». «Devo dire chi? Si tratta di Annalisa - ha confidato BigMama alla tiktoker -. Io ero innamoratissima di Annalisa, mi piaceva tantissimo».

Il monologo a Le Iene

BigMama con La rabbia non ti basta, il brano in gara a Sanremo ha lanciato forti messaggi. L'artista è stata ospite a Le Iene dove ha portato un monolgo dedicato a tutte le donne, per spronarle a far sentire forte la loro voce e non rimanere mai in silenzio. «Siate scomode, date fastidio, ribellatevi, dite di no e denunciate - ha sottolineato BigMama -. Perché quando una donna spacca, la sua voce non è più uno strumento, è un megafono. Il suo corpo non è più un oggetto, è un manifesto. La sua carriera non è più un gioco, diventa politica. Mi chiedo quando inizieranno a capire che le donne spaccano e basta».

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