Frosinone, ecografia annullata dopo mesi di attesa: può farla solo tra un anno e mezzo

Frosinone, ecografia annullata dopo mesi di attesa: può farla solo tra un anno e mezzo
3 Minuti di Lettura
Martedì 18 Ottobre 2022, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 10:00


Le fissano l'appuntamento per un'ecografia a sei mesi e poi gliel'annullano, ma quando torna a prenotare l'esame non c'è più disponibilità prisma di un anno e mezzo. Protagonista della vicenda Romina (il nome è di fantasia), 50 anni, del capoluogo. La donna qualche anno fa ha avuto un brutto male. Dopo un'operazione il problema per fortuna è stato risolto, ma i medici le hanno consigliato di sottoporsi periodicamente ai controlli per tenere la situazione sotto controllo.
Nel marzo scorso la donna si è recata al Cup presso il vecchio ospedale di Frosinone di viale Mazzini e le hanno dato appuntamento per settembre. Una settimana prima dell'esame le sono arrivate delle telefonate dalla Asl per confermare l'appuntamento. Poi quando sembrava finalmente arrivato il suo turno, l'azienda sanitaria ciociara ha comunicato che l'appuntamento era stato annullato «per indisponibilità del medico». «La mettiamo nella lista dei sospesi e poi la richiameremo» le hanno detto. Ma è passato un altro mese (sette dal momento della prenotazione) e nessuno si è fatto vivo
La signora Romina quell'ecografia la deve fare non per un capriccio personale, ma per assicurarsi che il tumore, per il quale è stata operata tempo fa, non si sia riaffacciato. Così presa dall'urgenza di dover eseguire l'esame, la donna ha ricontattato il Cup. «Signora il suo appuntamento non è stato annullato, le faremo sapere quando verrà recuperata. Vuole un consiglio però?». «Si certo risponde fiduciosa Romina».«Si faccia fare - le consigliano - una nuova impegnativa con priorità per prendere un nuovo appuntamento». La signora si è recata dal suo medico curante e si è fatta prescrivere un'altra volta l'esame, quindi è tornata al Cup ma per lei è arrivata l'amara sorpresa: «Signora - le dicono - purtroppo in questo momento da qui ad un anno e mezzo non ho alcuna disponibilità».

LO SFOGO
Romina è rammaricata: «Sono diversi anni che faccio questi controlli ma una situazione simile non mi era mai capitata.

Già dare un appuntamento a distanza di sei mesi è scandaloso, poi non capisco il perché vengano annullati gli appuntamenti. Possibile che se il medico di turno quel giorno non c'è per malattia o altro non ci sia nessuno che lo possa sostituire? Quando viene annullato un appuntamento doverebbe essere fornita una data alternativa. Ma se questa disavventura colpisce un paziente che ha subito un intervento oncologico cosa accade ad una persona normale? Da dopo la pandemia Covid penso che la qualità del servizio sanitario in provincia stia di gran lunga peggiorando. Basta verificare cosa è successo alla seconda prenotazione: da sei mesi di attesa siamo passati ad oltre un anno. Sarò costretta a recarmi in una struttura privata e pagare per colpa di una sanità pubblica che non funziona».

© RIPRODUZIONE RISERVATA