Sant'Elpidio a Mare, Sos Ete Morto
L'erosione ora minaccia le piante

SANT'ELPIDIO A MARE - Ete Morto, l’emergenza continua. "L'erosione degli argini provoca un effetto domino sugli alberi", spiega il Movimento 5 Stelle, che evidenzia: "Affermare che la piena di un fiume possa provocare più danni in un secondo tempo e non nell'immediato sembra un'assurdità ma così non è".

I 5 Stelle hanno verificato le condizioni dell'Ete Morto dopo la piena del 23 marzo. Nel tratto di fiume osservato, circa sei chilometri, i grillini hanno constatato lo stato di abbandono del fiume che, a ogni abbondante pioggia, si risveglia, gonfiando gli argini e causando una serie di cedimenti e cadute concatenate di alberi nell'alveo.

La causa? "L'erosione del terreno sulle sponde del fiume vicino agli alberi - spiega il gruppo comunale pentastellato -: stessa storia del vecchio ponte crollato e abbattuto a maggio 2014". Pioppi alti 15 metri crollati, degrado e devastazione sono i frutti dei lavori post alluvione 2011, "fatti dalla Provincia con somma urgenza, abbattendo una gran quantità di alberi lungo il fiume; quintali e quintali di legna rimasero vicino agli argini del fiume a marcire".