E' la terza tegola che cade sul Sunrise dopo le due ordinanze del sindaco Nazareno Franchellucci del 24 e 30 luglio. Nella prima si ordinava lo stop della musica fino al 7 agosto, nella seconda il fermo solo dopo la mezzanotte. Stasera, come tutti i venerdì, al Sunrise sarebbe tornata la musica, ma puntuale è arrivato il decreto di sequestro preventivo degli strumenti da parte del Tribunale di Fermo. Secondo l'accusa c'è stato un abuso di strumenti sonori da giugno al 18 luglio di quest'anno. Emissioni che hanno disturbato il sonno dei residenti nella zona. Il pm aveva chiesto il sequestro preventivo del locale, le indagini erano partite con la denuncia ai vigili da parte di due persone che d'estate risiedono nel residence Aqua Home Village, vicino al Sunrise. Sono seguite le indagini della polizia municipale sul locale e le sue emissioni sonore.
In campo anche gli esami con le specifiche apparecchiature, li hanno fatto i tecnici dell’Arpam circa un mese fa, era l'11 e 12 luglio e tra il 18 e 19 luglio. In entrambi i casi si è registrato il superamento dei valori limite previsti dalla legge. Quindi il giudice per le indagini preliminari Cozzolino ha accolto in parte la richiesta della pubblica accusa, non è stato sequestrato il locale ma solo gli strumenti per la musica. Il gestore del Sunrise promette battaglia.
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