A Porto San Giorgio sostituiscono le centraline per rubare le auto, banda del Foggiano bloccata dai carabinieri

A Porto San Giorgio sostituiscono le centraline per rubare le auto, banda del Foggiano bloccata dai carabinieri
A Porto San Giorgio sostituiscono le centraline per rubare le auto, banda del Foggiano bloccata dai carabinieri
di Nicola Baldi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Aprile 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 13:19

PORTO SAN GIORGIO - Furti di auto, cresce l’allarme. Nel mirino le bande specializzate. I controlli dei carabinieri sono stati effettuati in particolare a Porto San Giorgio, dove i militari della stazione locale, , in collaborazione con quelli di Fermo, hanno identificato e denunciato per tentato furto in concorso tre giovani di Cerignola, nel Foggiano, poco più che ventenni, tutti già noti per precedenti di polizia. I tre, che già pochissimo tempo fa erano stati protagonisti del tentativo di furto di un’auto con la tecnica della sostituzione della centralina, sono stati nuovamente identificati quali autori di un analogo tentativo di furto ai danni di una Volkswagen Golf di un residente.

 


Le indagini


I tre malviventi sono stati tenuti d’occhio dai carabinieri e, una volta allontanatisi dalla città, fatti fermare sull’autostrada da una pattuglia della polstrada di Pescara su specifiche indicazioni fornite dagli stessi carabinieri. In effetti sembrerebbe un paradosso, ma le auto supertecnologiche di oggi si rubano con la stessa facilità di 50 anni fa.

Sono cambiate le tecniche e gli utensili a disposizione dei ladri. Spesso sono gli stessi sistemi di codifica delle vetture ad aprire le porte ai ladri, altre volte invece i furti avvengono grazie a strumentazioni realizzate ad hoc. Fra le tecniche c’è quella di impossessarsi della centralina. E sempre in materia di colpi, ancora a Porto San Giorgio, i carabinieri hanno individuato e denunciato per furto aggravato un trentenne del posto, già noto per altri precedenti, il quale pochi giorni prima si era reso protagonista del furto di un portafogli, temporaneamente lasciato incustodito sul ripiano di un bancomat della Carifermo da un residente. Il portafogli conteneva tutti i documenti del malcapitato nonché varie carte di credito e tessere bancomat e circa 250 euro in contanti. La refurtiva è stata fortunatamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’attenzione dell’Arma nel contrastare questo tipo di reati resta alta e si invitano i cittadini a segnalare comportamenti anomali che possono essere riconducibili a tentativi di furti quali segnalazioni di soggetti sconosciuti che si aggirino con fare sospetto nei parcheggi o nei pressi dei centri abitati.


L’interno


Un altro furto, infine, è stato scovato dai carabinieri della compagnia di Montegiorgio: in particolare quelli del Nucleo Radiomobile hanno rinvenuto in un terreno incolto un fucile da caccia calibro 12 e relativo munizionamento accertato essere il provento di un furto in abitazione avvenuto poco tempo fa a Montegiorgio. L’arma e le munizioni sono state sequestrate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA