In piazza del Popolo
festival per i bambini

In piazza del Popolo festival per i bambini
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Venerdì 6 Giugno 2014, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 17:54
FERMO - I bambini non fanno in tempo a mettere piede in Piazza Bla Bla, o Piazza del Popolo se avete pi di dodici anni, che si respira subito aria di casa.. anzi, di "Tana". A Fermo è andata in scena oggi la prima edizione del Festival Tuttestorie dedicato alla letteratura per ragazzi. Il tema di questa edizione marchigiana, che in Sardegna sta raggiungendo il traguardo del decimo anno consecutivo, è la casa, la tana appunto. Ai 1100 partecipanti delle scuole elementari di Fermo è stato chiesto un pensiero scritto che Bruno Tognolini, coautore del festival, ha poi selezionato ed esposto in Piazza del Popolo con lunghi fili lungo i quali sono stati stesi i pensieri dei giovanissimi partecipanti a questa due giorni di musica, parole e tanta fantasia. La libreria Tuttestorie di Cagliari non ha perso tempo e grazie al contributo del Comune, della comunità di Fermo e di una meravigliosa squadra di volontari, formata dai 40 studenti del Liceo Classico, ha trasformato Piazza del Popolo in un luogo da condividere, tra laboratori e incontri con i loro autori preferiti, quelli sui quali hanno lavorato nel corso dell'anno. Ad animare la mattina delle scuole e il pomeriggio aperto al pubblico lo spettacolo di racconti, poesie e canzoni dal titolo "Storie dall'Orizzonte", con Roberto Piumini e Patrizia Ercole. "Il Festival Tuttestorie non è soltanto un evento di spettacolo, una manifestazione di intrattenimento per distogliere lo sguardo dei bambini per un attimo dai tablet - spiega Cristina Tortato, - È cultura vera e propria che se non viene assorbita dal territorio non può germogliare. Per questo ai bambini è stato fatto fare un lavoro, anche se tecnicamente parliamo di giochi, per non farsi trovare impreparati e poter godere al massimo delle mille esperienze che oggi e domani vivranno e si porteranno a casa". "La riconosco anche solo dal'odore. Solo a casa posso fare tutto quello che mi piace", così scrive Lorenzo di dieci anni nel suo pensiero esposto in piazza. Sono centinaia a sventolare stesi al sole tra quelli selezionati ed esposti per darci una fotografia di quello che i bambini sono in grado di capire e immaginare quando pensano alla casa, alla propria e a quella degli altri, animali compresi. "Una casa si condivide", scrive Emma, nove anni. Per Jonathan, nove anni, "ogni casa è sicura, dal guscio di una tartaruga alla tana di un orso". Ci sono poi gli anonimi di otto anni che ammettono di avere già dei rimpianti per scrivere che "nella pancia della mamma stavo bene perché dal suo ombelico potevo vedere le partite di pallone" o che silenziosamente protestano quando "mamma va a lavoro e mi lascia solo in casa. Quando torna vede cartacce in giro, mi sgrida e io piango". Anche un bambino di Cagliari ha voluto contribuire facendo giustamente notare che "in una casa nido non ci vivrei perché mangiare vermi non mi piacerebbe". Il festival proseguirà nella giornata di domani, sabato 7 giugno. A partire dalle ore 15,30 laboratori in Piazza con disegni, esperimenti in cucina e cartoline da Fermo. Alle 18 e 30 andrà in scena la "Musica da cameretta", concerto in bim - binore per giocare, cantare e ballare tra le rime e le note, con Massimiliano Maiucchi e Alessandro D'Orazi. Alle 19,30 in programma lo spettacolo "In via di tutti al numero zero".

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