FERMO - Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, l’aveva annunciata lo scorso mese di aprile, durante la presentazione del catalogo della mostra “I pittori della realtà”; ora c’è la certezza: l’esposizione che metterà a confronto Antonio Ligabue e Giuseppe Pende, si farà. La nuova mostra-evento ci sarà dal 25 novembre al 5 maggio 2024, nella città di Fermo dove Pende fu insegnante all’Istituto d’arte. “Antonio Ligabue e Giuseppe Pende.
Il titolo
Tra genio e follia”, questo dovrebbe essere il titolo della mostra, finanziata anche dalla Regione Marche, sarà l’evento clou del cartellone natalizio 2023, del quale, a parte questo, ancora non si sa nulla.
Il taglio del nastro
Quella su Ligabue e Pende sarà inaugura il 25 novembre, si diceva, e da quel momento si potrà visitare durante ponti e periodi festivi, o quando si voglia, durante gli orari di apertura che saranno stabiliti. Fermo è dunque pronta ad accogliere quest’altro evento espositivo, che saprà sicuramente, come il precedente, attirare tanti visitatori e fare quindi da cassa da risonanza per l’intera città. Ne è certo il sindaco Paolo Calcinaro, che esprime tutta la sua «soddisfazione per questo nuovo evento che inevitabilmente segnerà la stagione culturale fermana. Un passo importante ulteriore verso la visibilità di Fermo, dopo l’esposizione precedente. Stiamo definendo la tracce della mostra che si fonderà su due forti pilastri: un artista di fama mondiale, e un nostro artista che è uno scrigno che racchiude davvero molte gemme. Entrambi potranno godere di un grande palcoscenico pubblico nazionale». Negli uffici comunali si è già al lavoro per organizzare tutto al meglio, così come lo sono, e collaborano, gli addetti della Maggioli.
L’impegno
«Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando – commenta l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei – affinché si possa avere un nuovo allestimento di successo. L’aveva annunciato lo stesso Sgarbi, e ora l’abbiamo approvata: avremo le opere di due artisti di fama nazionale, di cui uno fermano». Quel Pende che, poco dopo l’apertura dell’Istituto d’arte fu chiamato ad insegnarvi e finì per essere uno degli insegnanti più carismatici. E grazie a questa mostra verranno fuori tutto il valore e l’importanza artistica di questo genio.